Ai Fatti Vostri, pace fu fra Magalli e Adriana Volpe

TV- E pace fu fra Magalli e Adriana Volpe. Dopo gli alterchi in tv e sui social, le scuse del conduttore alla donna in diretta. Come tutti sapete bene, mercoledì mattina durante la consueta diretta de I Fatti Vostri si è consumato un vibrante battibecco fra i due conduttori del programma Giancarlo Magalli e Adriana Volpe.

Dopo la vivace conservazione per la rivelazione della donna sull’età dell’uomo, il romano ha risposto in modo molto infastidito alle sue parole e ha dichiarato anche l’età della donna, atto notoriamente poco signorile secondo il galateo. La discussione si è poi spostata sui social il venerdì, quando il romano ha risposto così su Facebook a proposito di insulti vergognosi, secondo alcuni utenti.

   “Ma hai visto quello che è successo o parli solo per sentito dire? – ha risposto -. Le ho solo detto che è una rompipalle, e quello è un fatto, non un insulto. Poi lei, e forse questo ti ha coinvolto, ha cercato di farlo passare come un insulto alle donne, ma io ce l’avevo solo con lei, non con le donne che ho sempre rispettato e che forse si sentirebbero più insultate se sapessero come fa a lavorare da 20 anni…”

 Ma in realtà già un anno fa, il Presidente della Repubblica 2.0 si era espresso sulla bionda presentatrice così:

  “Ci sono sicuramente giovani bravi che prenderanno prima o poi il mio posto, ma non riesco ad annoverare tra questi anche Adriana che, guarda caso, lavora da vent’anni grazie alla stima di un’unica persona”.

In risposta a queste frasi, la signora Volpe è intervenuta nella maniera seguente:

“Come Adriana Volpe posso piacere o non piacere, posso avere anche detrattori sul profilo professionale, ma come donna NO, in quanto donna devo essere rispettata sul posto di lavoro. Persevera con un comportamento sessista,e maschilista Ora voglio giustizia, per me e per tutte le donne che subiscono insulti e offese sul lavoro. Quanto è diffide sorridere in diretta, lo faccio per tutte le persone che lavorano per questo programma e per rispetto ai telespettatori”.

 In un’intervista a Tiscali.it, poi, la donna annuncia la querela nei confronti del presentatore con queste parole:

  “Sono senza parole, non so chi mi ha dato la forza di andare fino in fondo alla puntata, mai avrei immaginato che Giancarlo Magalli potesse scendere a questo livello di offesa. Ha fatto capire che io lavorerei in RAI da venti anni grazie ad alcune raccomandazioni ‘particolari’ insultando non solo me ma anche la stessa azienda che dunque selezionerebbe le sue conduttrici sulla base di ‘segnalazioni’ totalmente estranee al merito. Sto andando dal mio legale per querelare Magalli: lo devo a me stessa, a mio marito, a mia figlia ed alla mia carriera costruita solo sulle mie gambe senza favori di letto.

L’ultimo post di Magalli (“Le donne che ho sempre rispettato e che forse si sentirebbero più insultate se sapessero come fa a lavorare da 20 anni…” – concetto ribadito già un anno fa, senza la stessa eco) è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso: “Quando ho letto quel post sono scoppiata a piangere. Finita la trasmissione Michele ci ha convocato in riunione, c’eravamo tutti e con noi c’era anche il vicedirettore di Rai 2 Marco Giudici che è stato molto bravo a tentare una mediazione. Michele poi è stato impagabile. Ha detto chiaramente: ‘noi tutti, caro Giancarlo, ci dissociamo’. Ci ha spinto a darci la mano, a fare la pace. Magalli tuttavia non ha voluto. ‘Se mi scusassi con te’, mi ha detto, ‘sarebbero scuse finte’. Gli ho chiesto allora di dirmi il nome del presunto protettore che a suo dire mi avrebbe fatto lavorare venti anni in Rai. ‘Dimmi – gli ho domandato – è un politico, un regista, un direttore?’. Non ha saputo rispondere semplicemente perché quel fantomatico uomo non esiste. Nella mia vita, purtroppo, sono andata avanti sempre sulle mie gambe senza chiedere o pretendere l’aiuto di qualcuno. Michele mi ha insegnato molto, ma è stato per me solo un grandissimo amico: questo lo sanno tutti quelli che ci conoscono e che ci sono stati vicino in tanti anni di collaborazione.

Spero che l’azienda prenda qualche provvedimento perché non capisco come mai a pagare non siano mai gli uomini. Paola Perego che è una bravissima professionista ha subito la chiusura di una trasmissione per un servizio discutibile mentre uno come Magalli può fare sul mio conto tutte le insinuazioni possibili senza pagare fio. Questo significare dare un messaggio sbagliato, per me leggere quel post è stata una violenza psicologica inaudita. Tu mettiti nei miei panni, che reazione avresti avuto se ti avessero accusata ingiustamente o senza prove di un comportamento così disonesto, grave?”

 Ma la donna ha aggiunto altre accuse durante un’intervista realizzata da Le Iene, trasmessa ieri sera:

   “Quella di Magalli è per me un’affermazione pesantissima. Insinuare che io lavoro da vent’anni non per meritocrazia fa un danno a me come donna, a mio marito, alla mia famiglia e alle persone con le quali lavoro. Fa passare un messaggio che non può essere accettato, quale? Che si lavora grazie alle scorciatoie. Io sono madre, ho una bambina di cinque anni e fra cinque anni navigherà su internet in modo autonomo. Vedrà queste cose scritte sulla mamma. Basta, questa è una violenza. È possibile che se una donna raggiunge determinati livelli, non dev’essere lì per meritocrazia ma perché ha fatto qualcos’altro? O fa i nomi e cognomi o a questo punto sono esausta.”

“Magalli? Lavoro con lui da anni e questa è solo la punta di un iceberg – ha continuato -. Lui entra in studio e neanche mi saluta. Le persone possono non piacerci e non stimarsi, però vanno rispettate. Non ha neanche chiesto scusa, io spero che lo faccia. Voglio continuare a lavorare serena e spero che questa vicenda possa non cancellare la mia professionalità […] Bisogna porre fine a questa polemica. Molte volte lui dice cose pesanti e nessuno mette un freno”.

 Infine stamattina si è svolto il lieto evento. Nella nuova puntata de I Fatti Vostri Magalli ha così esordito:

 

“Buongiorno, bentrovati anche oggi. L’assenza del maresciallo Morico non ci ha dato modo di prevedere quella leggera maretta che c’è stata. Se ci fosse stato Morico ci avrebbe avvisato”. “Una maretta che ha fatto sì che qualche spruzzo arrivasse anche ai nostri telespettatori e ce ne dispiacciamo. Quando si bisticcia, bisogna anche fare pace. E chi ha cominciato si sa, sono stato io e quindi chiedo scusa ad Adriana. Mi dispiaccio per quello che ho detto e mi dispiace che sia arrivata questa vicenda ai telespettatori”.

 La bionda presentatrice ha così replicato: “Per quello che è successo in questo studio, accetto le scuse. Quello che è successo sui social, è un altro discorso”. Però i due, alla fine, sotto l’incitamento del regista Michele Guardì, si sono stretti la mano e abbracciati.

Dunque resta da capire soltanto se lo scontro si sia realmente concluso oppure proseguirà su altri mezzi.

A cura di Francesco Stabile

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