PD diviso. Renzi : << Ho chiuso col “sistema romano”>>. Emiliano : “Renzi si chiuda in convento”

Politica –  Il partito democratico fa i conti in casa, inizia la corsa alla segreteria divisa tra il blocco renziano e gli oppositori dell’ex premier. Una picconata era arrivata nei giorni scorsi da Pierluigi Bersani con il “movimento Articolo Uno” che è giunto ad ipotizzare un’alleanza con i Cinquestelle contro la diga populista

Oggi è la volta di Michele Emiliano, che non ha seguito le divisioni interne tanto da candidarsi alla segreteria del Pd, attacca Renzi: “Se dovessi diventare segretario del Pd a Renzi non darei alcun ruolo, perché è incompatibile con la nostra mozione. Se perde, dovrebbe fare un lungo periodo di pentimento – vediamo in quale convento specifico – dove deve studiare la Bibbia, Il Capitale, Keynes…” ha detto durante un forum a La Stampa. 

L’ex premier Matteo Renzi  intervistato dal Corriere, replica alle accuse di chi gli rimprovera di avere creato un “sistema di potere toscano” e annuncia che sta scrivendo un libro. In pratica una autodifesa in cui come al solito fa l’apologia di se stesso: “L’accusa è ridicola, io ho rotto col mondo della politica romana”.

Renzi intanto recupera consensi in percentuale: nei primi quattro giorni di congresso (20-23 marzo), si sono svolte oltre 120 riunioni dei Circoli in tutta Italia e i risultati del voto vedono in vantaggio la mozione Renzi, che ha raccolto fin qui il 68% dei voti degli iscritti. Poi la mozione Orlando con il 30,3%, chiude la mozione Emiliano con l’1,7%.