Comune di Salerno, in seguito all’aggressione subita da un assistente sociale del Segretariato 4 del Comune di Salerno in relazione alle questioni legate al reddito di cittadinanza, il Sindacato CISL esprime profonda solidarietà al lavoratore aggredito e rinnova la sua preoccupazione per la sicurezza e il benessere di tutti i lavoratori del settore delle politiche sociali.
<span;>L’assistente sociale aggredito stava svolgendo il suo lavoro in un momento di emergenza sociale e disperazione, in cui sono state diffuse a livello nazionale informazioni fuorvianti circa la gestione dei servizi sociali per l’erogazione del Reddito di Cittadinanza. In una nota precedente, la CISL aveva già espresso le sue preoccupazioni e aveva chiesto azioni concrete a tutela dei lavoratori del settore.
Le Rappresentanze Sindacali Unitarie (RSU) della CISL Guido Monaco, Raffaele Vitale e Adolfo Abate insieme alla Segreteria Provinciale Vincenzo Della Rocca e Anna Ansalone, richiedono con urgenza la convocazione di un tavolo tecnico per affrontare la questione della sicurezza nei luoghi di lavoro. Incidenti del genere non devono mai accadere, e è fondamentale che vengano adottate misure per garantire un ambiente di lavoro sicuro per tutti i dipendenti coinvolti nei servizi sociali. Gli assistenti sociali svolgono un lavoro prezioso a garanzia dei livelli essenziali e dei dirti esigibili dei cittadini, pertanto per la complessità e i disagi che affrontano quotidianamente, vanno aiutati e tutelati durante lo svolgimento delle loro mansioni.
Il Sindacato CISL si impegna a sostenere il lavoratore aggredito e a lavorare in collaborazione con le istituzioni locali e regionali per prevenire futuri episodi di violenza nei confronti dei lavoratori sociali.