Risponde così Stegano Caldoro in un post Facebook, ai dati dell’Istituto zooprofilattico presentati ieri a expo. Scrive Caldoro ” Mi fa piacere che il Commissario dell’Istituto zooprofilattico Antonio Limone abbia ricordato come il progetto presentato sui controlli sul territorio campano sia stato voluto e svolto dalla nostra amministrazione.
Riprendo dagli articoli di stampa solo alcuni dati: 4400 campioni sui suoli, 659 sulle acque, 1654 sugli animali e 2942 su prodotti ortofrutticoli, oltre ai controlli sull’aria svolti nei mesi scorsi in particolare da gennaio a giugno del 2015.
Spero che l’attuale amministrazione regionale continui questa buona pratica, non avendo nessun merito o ruolo su quello che e’ stato presentato a Milano , affidandosi alla competenza dei tecnici dell’Istituto zooprofilattico. Lo strumento del Qr Code potrà essere utilissimo anche in futuro per difendere la bontà delle produzioni campane e restituire fiducia al consumatore.
La Campania, come ho sempre ricordato, è la terra con i prodotti migliori e più controllati d’Italia. Un patrimonio che si dovrà continuare a tutelare anche se bisogna sempre lavorare senza sosta sui seri problemi di inquinamento che hanno colpito in alcune zone – in particolare terra dei fuochi – della nostra terra mettendo a rischio la salute dei cittadini .”
