Google “inventa” le altre inseguono, è questa la dinamica che sta prendendo sempre più piede negli ultimi anni, soprattutto per quanto riguarda alcuni settori della tecnologia, nello specifico da quando il colosso americano ha lanciato il progetto dell’auto che si guida da sola sono state decine le aziende occidentali che si sono lanciate in questa sfida con progetti e obbiettivi più o meno validi. In questi anni si è sentita però la strana mancanza di un mercato in particolare, quello Asiatico, sempre pronto a “copiare” ma spesso anche migliorare i prodotti o le idee dei colossi tecnologici occidentali, soprattutto americani, vedesi l’estremizzazione dei dispositivi Apple, copiati,ricopiati e ritritti da tantissime aziende Cinesi. Le driverless car, ovvero le auto intelligenti che si guidano da sole sono nate con Google ed il suo progetto iniziale della Google Car, successivamente Tesla si è cimentata nella progettazione della sua auto pilot ed infine non poteva mancare l’eterna concorrente Apple che pare entro i prossimi anni potrebbe lanciare un proprio modello di driverless. Ora arriva anche la proposta di Baidu, il motore di ricerca Cinese, praticamente il google rosso, usato da tutti i cittadini Cinesi,considerato anche le censure imposte a google.
Il colosso Baidu ha investito centinaia di milioni in questo suo progetto, ha completato un test con un’auto senza pilota a Pechino, dove la driverless avrebbe percorso 30 km in tutta sicurezza, comportandosi come fosse un auto normale, svolte, strade secondarie, inversioni a U,sorpassi e soprattutto gestione corretta della sicurezza, infatti l’auto di Baidu riesce a distinguere i pericoli e dunque evitarli tempestivamente. La velocità massima raggiunta è stara di 100 km orari per il test è stata utilizzata una Bmw Serie 3 modificata, ha un sistema di videocamere e sensori che mappano l’ambiente circostante. Le mappe dettagliate sono uno degli elementi cardine delle vetture senza pilota tanto che Tesla, un consorzio di aziende automobilistiche tedesche e Uber stanno sviluppando un proprio sistema di mappe.
Il progetto di Baidu nasce nel 2013, e dovrebbe debuttare sul mercato prima della google car, nel giro di qualche anno, a differenza del veicolo di Google, inizialmente la driverless di Baidu sarà utilizzata come servizio navetta e condivisione tra i cittadini, fanno sapere dall’azienda, anche perchè è decisamente più complicato riuscire a gestire l’enorme traffico cittadino delle città Cinesi, dunque bisogna procedere con cautela.
