Il segreto per vivere a lungo? Meno grassi saturi, mangiare oli, semi e salmone

La longevità possiamo costruircela da soli, cambiando il nostro stile di vita, mangiando in modo adeguato e soprattutto eliminando vizi inutili e stupidi come il fumo e l'alcool.

adv

Le domande sulla vita cosi come sulla morte sono tante, troppe, e spesso di difficile comprensione, perchè si vive? Perchè si muore? Ma soprattutto perchè alcuni vivono più a lungo di altri? Bhe la risposta a quest’ultima domanda è decisamente più accettabile e di semplice interpretazione: stile di vita! l’essere umano può essere l’artefice del proprio destino, ed è tutto racchiuso nel modo in cui conduciamo la nostra esistenza.

Il problema non è tanto morire, si ok, forse lo è, tuttavia nonostante sia fastidiosissimo lasciare questo mondo, abbiamo imparato ad accettarlo, chi più, chi meno, siamo stati capaci di costruire una tale coscienza da riuscire a metabolizzare un lutto, cosi come anche accettare che prima o poi toccherà anche a noi. Da sempre è un obbiettivo dei ricercatori di tutto il mondo, riuscire a scoprire la ricetta magica per vivere più a lungo possibile, ma soprattutto come mai il morire di vecchiaia possa essere cosi differente da persona a persona.

Ecco, il punto è proprio questo, quale potrebbe essere la variabile che permette ad un anziano in salute di morire a 100 anni, rispetto ad un secondo anziano anch’esso in salute ma che muore a 85?. Sono state fatte tante ricerche, ma l’ipotesi più concrete, dove molti ricercatori convergono è la variabile dell’alimentazione e dello stile di vita. A seconda di come ci si è nutriti nel corso della vita potrebbe incidere più o meno positivamente sulla durata della stessa. Allo stesso modo l’aver abusato di vizi, come l’alcol o il fumo incide sicuramente negativamente sulla mortalità.

Cosa mangiare per vivere sani e a lungo?

Ci sono alcuni alimenti che mangiati con una certa regolarità “allungano la vita”, migliorano la condizione generale dell’organismo e grazie all’importante contenuto di grassi saturi, donano una freschezza mentale decisamente giovanile. Olio extravergine d’oliva, frutta secca, semi di lino e di girasole e pesce, in particolare il salmone: sono questi gli alimenti che ci permettono di vivere molto più a lungo. Grazie al consumo di questi alimenti, secondo uno studio americano pubblicato sulla rivista Jama Internal Medicine, si ridurrebbe il tasso di mortalità  dell’11-19%  per tutte le cause.

Quali sono i grassi buoni e quelli cattivi?

Bisogna fare grande attenzione nello scegliere gli alimenti, in natura esistono grassi buoni e grassi cattivi, i primi sono chiamati grassi insaturi, e sono prevalentemente presenti in olio di oliva, olio vegetale, pesci, frutta secca, capaci anche di regolare il colesterolo nel sangue. Mentre i secondi, sono chiamati grassi saturi, ovvero sono di origine animale, come carne rossa,burro, lardo, formaggi. In questo caso favoriscono l’aumento di colesterolo.

Lo studio

Lo studio condotto da tre istituti americani, ha avuto una portata oltremodo importante, e rappresenta una delle più grandi ricerche del settore. Sono stati infatti coinvolti 126mila soggetti, per comprendere come si comportano i grassi alimentari e soprattutto come possano influenzare la salute dell’uomo. Lo studio ha avuto una gestazione lunghissima, basti pensare che è durato oltre 32 anni. A distanza di ogni 2-4 anni i soggetti, oltre ad essere monitorati hanno dovuto compilare dei questionari, indicando la loro dieta, il loro stato di salute e il loro stile di vita. Durante lo studio, gli epidemiologi americani hanno attestato 33.304 decessi per diverse cause, soprattutto tumori e infarti. Da tali dati, gli studiosi sono riusciti a calcolare chi e come potesse avere possibilità di vivere più o meno a lungo, in base al tipo di grassi presenti nella propria dieta giornaliera.

Risultati e conclusioni.

I risultati hanno confermato le ipotesi dei ricercatori, evidenziando dati importanti: avere una dieta a base di grassi insaturi, aiuta a vivere a lungo, il rischio di morire precocemente diminuisce dell 11-19%. Mentre, mangiare grassi saturi e soprattutto cibi spazzatura, aumenta il rischio di morte del 16%. Lo studio ha dato delle chiare ed evidenti risposte, se vuoi vivere più a lungo devi mantenere uno stile di vita sano ed equilibrato.

Mangiare in modo corretto, evitando zuccheri in eccesso, grassi saturi, ma soprattutto bisogna eliminare ogni qualsivoglia vizio dannoso, come ad esempio l’alcool o il fumo. Nonostante magari avete raggiunto la classica età da “anziano”, non sentitevi in dovere di passare il resto della vita sul divano o davanti un cantiere, l’organismo come il cervello vanno sempre mantenuto in allenamento, quindi dedicate qualche ora a settimana allo sport, moderato, non eccessivo, una bella passeggiata può fare la differenza.

LEGGI ANCHE

Infarto giovanile: cause, fattori di rischio e prevenzione

L'infarto, una volta considerato una malattia tipica della vecchiaia, sta diventando sempre più comune anche tra i giovani sotto i 50 anni. Gli infarti...

Come Rimuovere un Tatuaggio in Italia: Costi, Probabilità di Successo e Rischi

Se stai pensando di rimuovere un tatuaggio, probabilmente ti starai chiedendo quali sono le opzioni disponibili, quanto costerà la rimozione e quali sono le...

Come recuperare il benessere dopo le feste di Natale: alimenti salutari e consigli per tornare in forma

Dopo le feste di Natale, è normale sentirsi un po' appesantiti a causa dei cibi elaborati e delle bevande alcoliche consumate durante le festività....

La pasta amica della dieta: non fa ingrassare, aiuta a dimagrire pancia e fianchi

Per decenni la pasta è stata bandita dalle nostre tavole e additata come il nostro nemico principale quando ci sediamo a tavola. Da decenni...

Come prevenire l’osteoporosi con la giusta idratazione

Una corretta idratazione contribuisce a favorire il benessere psico-fisico dell'individuo: dalla pelle, alla digestione, dalla vista, al sonno, l'acqua è un elemento fondamentale per...

Infarto silenzioso: spesso colpisce in modo asintomatico, sfugge alle cure e può colpire tutti

L'infarto è una delle patologie più diffuse e pericolose ad oggi diagnosticate in medicina. Le ragioni sono piuttosto semplici, l'infarto è una malattia subdola,...

Infarto: sempre più giovani vittime di attacco di cuore. Sintomi e le cause

L’età media delle persone colpite da infarto negli ultimi anni si è abbassata notevolmente, il dato infatti, scende dai 64 ai 60 anni di età. Tuttavia,...

Dimagrire dopo le feste di Natale? Consigli per una dieta Detox

Possiamo rinunciare a tutto, magari seguiamo una dieta rigida per 350 giorni, tanti sacrifici per mantenerci in salute, pratichiamo sport, seguiamo uno stile di...

Come tornare in forma dopo le abbuffate di Natale.

Trascorsi Natale e Capodanno ,le "abbuffate" di questi giorni ci hanno allietato la mente e purtroppo anche ....il fisico! Il freddo eccessivo ed il maltempo...

Attacco cardiaco, 8 segnali da non sottovalutare per anticipare l’infarto.

L'infarto resta una delle patologie più diffuse al mondo, ma sappiamo con esattezza di cosa si tratta? Quali sono le cause che provocano l'attacco...

Terza dose Vaccino anti-covid dal 20 settembre, ecco chi la riceverà

Da lunedì 20 settembre 2021 si parte con la somministrazione della terza dose di vaccino anti-Covid, con priorità per trapiantati e immunocompromessi. Dopo il...

Ritorno a Scuola, bere molta acqua aiuta la concentrazione

Dopo un anno e mezzo di DAD, è giunto il momento di riprendere in presenza le lezioni per bambini e ragazzi. Anche se ancora...

Gli effetti positivi di una corretta idratazione dopo aver assunto bevande alcoliche

Milano, 25 Agosto 2021 – Se è vero che bere un bicchiere di vino o una birra non ha mai fatto male a nessuno,...

Cresce la campagna anti-Covid, nonostante i NoVax e l’incognita varianti

In italia procede bene la campagna di vaccinazione: pur in questo clima rovente agostano si registra una buona frequenza negli hub (precisione teutonica in...

Covid, la Campania ha raggiunto i tre milioni di vaccinati

E’ iniziato il mese di agosto all’insegna del caldo, giunto alla terza ondata africana di un’estate bollente, che ha già fatto registrare il mese...