Basket, via al campionato. La Scandone apre con Torino

Dopo la parentesi più che positiva della Supercoppa, la Scandone si tuffa nella sua 17ima stagione consecutiva in massima serie. E, come raramente le era capitato nella sua comunque gloriosa storia, lo fa con ambizioni molto importanti ed obiettivi di assoluto prestigio.

Il primo impegno della nuova stagione è subito di quelli fastidiosi: al PalaDelMauro arriva la Fiat Torino dell’ex Vitucci, squadra molto rinforzata rispetto alla passata stagione dove raggiunse la salvezza solo all’ultima sirena. Indicata dagli addetti ai lavori come la possibile mina vagante del campionato, Torino è squadra costruita con idee chiare e gerarchie già stabilite: un quintetto americano dove spiccano le doti atletiche e fisiche di Dj White, al secondo anno in maglia gialloblu, considerato uno dei miglior centri del campionato, la leadership dell’ex Pesaro Chris Wright, e la grande duttilità di Darius Washington, ala capace di fare tutto e di difendere su  4 posizioni. La presenza in panchina di Poeta e Mazzola garantisce a Vitucci la sicurezza e l’affidabilità di tanti anni di esperienza nel campionato italiano.

Avellino, sulla carta, è più forte, ma non sarà facile: aver già giocato due gare ufficiali potrebbe essere un bene, ma la prima di campionato nasconde sempre molte trappole e la Scandone, storicamente, ha sempre avuto difficoltà di partenza.

Come ha dimostrato la finale della settimana scorsa la Mediolanum Forum, i lupi hanno tutte le potenzialità per essere protagonisti in una stagione che si preannuncia molto più lunga del solito, per l’impegno europeo della Champions League. La seconda partecipazione europea della storia biancoverde, però, non inizierà prima del 19 ottobre e, fino ad allora, mente, corpo e spirito saranno focalizzati soltanto su allenamenti e campionato per cementare e migliorare un gruppo che, per talento e fisicità, sembra essere migliore di quello che l’anno scorso ha riscritto record su record.

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