Individuato per la prima volta in Cina ormai 7 mesi fa, all’epoca gli scienziati del sol levante furono estremamente chiari, il batterio scoperto è oltremodo pericoloso e non va sottovalutato, il rischio per la popolazione mondiale è molto alto. Questo in sintesi l’allarme lanciato dai ricercatori Cinesi, “il virus scoperto resiste a tutti gli antibiotici conosciuti è può diventare un serio problema per chi viene contagiato.”. Era novembre 2015 e per la prima volta il mondo è stato allertato dall’annuncio degli scienziati Cinesi, <<è stato scoperto un batterio estremamente potente, resistente ad ogni forma di antibiotico ad oggi conosciuto, gli esseri umani potrebbero essere a rischio>>. Allarme che nel giro di poche settimane era caduto nel dimenticatoio. Ma ecco che, a distanza di 7 mesi torna la paura, e questa volta arriva dagli Stati Uniti.
I fatti – Per la prima volta il batterio killer è stato individuato in Cina circa 7 mesi fa, era novembre, questi batteri super resistenti sono stati trovati sia su pazienti che animali, come riporta la rivista Lancet Infectious Diseases. Il grave rischio secondo gli scienziati è che questi batteri si diffondano in altre parti del mondo causando infezioni incurabili; ci accingiamo dunque alla temutissima era post antibiotici. Questi batteri hanno sviluppato una resistenza dovuta all’abuso di antibiotici negli allevamenti animali, la loro mutazione è stata denominata dagli studiosi MCR-1, che si tratterebbe di un gene che impedirebbe di eliminare i batteri mediante farmaci. I vari studi hanno dimostrato che questa forma di resistenza e’ presente nel 15 per cento dei campioni di carne cruda testati e in 16 pazienti, inoltre questa forma di resistenza si sarebbe diffusa in una vasta gamma di ceppi e specie batteriche, tra cui E. coli, Klebsiella pneumoniae e Pseudomonas aeruginosa. Vi sono prove della presenza di questi super-batteri anche nel Laos e in Malesia.
A quanto pare un nuovo allarme Batterico sta scuotendo anche l’America. Dalle prime indicazioni riportate dagli scienziati del Dipartimento alla Difesa Usa, anche negli Stati Uniti sarebbe arrivato il super-batterio estremamente resistente ad ogni forma di antibiotico, con ogni probabilità è lo stesso scoperto in Oriente. La specie individuata si chiama ‘escherichia coli’ , trovata nelle urine di una donna della Pennsylvania. L’agente patogeno in questione – spiega il rapporto pubblicato sulla rivista della Societa’ americana di microbiologia ‘Antimicrobial Agents and Chemotherapy’ -e’ resistente persino all’antibiotico di ultima generazione ‘colistin‘.
Gli scienziati si dichiarano fortemente preoccupati, questa tipologia di batterio potrebbero rappresentare un grave pericolo per combattere anche le infezioni più semplici. Negli Usa la resistenza di molti agenti infettivi agli antibiotici causa 2 milioni di malattie e quasi 23 mila decessi l’anno, secondo gli ultimi dati.
Il rapporto reso noto dagli scienziati non lascia intendere le condizioni attuali di salute della donna,ma spiega come esperti dle settore stanno indagando sulle modalità in cui la paziente avrebbe contratto il virus. Tra le ipotesi anche quella di uncontagio in ospedale. Le autorità sanitarie della Pennsylvania sono in allerta e hanno contattato familiari e conoscenti per accertare che l’infezione non si sia diffusa. Questa particolare forma batterica è molto pericolosa, considerato “il batterio degli incubi”, che in alcuni casi può arrivare ad uccidere il 50% delle persone che ne vengono contagiate.