“T.R.Am, Turismo Responsabile Ambiente: Un mestiere per non partire”. L’Amministrazione Comunale della città di Montoro ha sottoscritto questo importante progetto, che ha l’intento di diffondere una cultura del turismo responsabile, teso alla valorizzazione del territorio, alla sostenibilità ambientale e alla conservazione della memoria storica in Irpinia. I destinatari diretti saranno 100 giovani tra i 18 e i 35 anni (25 residenti in Irpinia, 75 nell’intera Campania), che riceveranno una formazione in quattro ambiti (sviluppo personale, agenti del turismo, comunicazione e web 2.0, operatore di agenzia di servizi) che troverà applicazione nella creazione di:
● itinerari di turismo responsabile fruibili anche da persone diversamente abili attraverso la mappatura dei siti di interesse culturale, archeologico e naturalista;
● attività intergenerazionali con l’incontro di giovani delle scuole di ogni grado e anziani finalizzate al recupero e alla condivisione della memoria storica e all’arricchimento degli itinerari turistici creati;
● Attività di apprendimento interculturale attraverso l’incontro con le comunità straniere presenti sul territorio;
● scambio di buone pratiche con realtà giovanili con lo stesso obiettivo presenti nelle altre regioni incluse nel bando;
● portale on-line che verrà utilizzato per la condivisione dei materiali raccolti, come strumento di networking per le associazioni e realtà commerciali che hanno la mission del recupero delle tipicità locali e per la promozione degli itinerari turistici e delle attività culturali.
“Un progetto importante per Montoro, afferma il Sindaco Mario Bianchino. Insieme ai Comuni di Montefredane, Summonte e Pratola Serra abbiamo deciso di aderire a questa importante iniziativa. Stiamo cercando di creare condivisione su territori vasti per realizzare nuove opportunità a favore dei giovani. Questo progetto, Turismo Responsabile Ambiente mette a disposizione dei giovani che vogliono formarsi soprattutto nell’attività di supporto al turismo, una serie di azioni significative. Insieme a questi comuni stiamo cercando di elaborare con questo progetto tutte le attività che vanno ad evidenziare meglio le nostre peculiarità attrattive sul piano turistico. E’ un progetto importante e interessante, si stabiliscono gli itinerari fruibili anche da persone diversamente abili, attraverso la mappatura dei siti di interesse culturale, archeologico e naturalistico. Attività di apprendimento interculturale attraverso l’incontro con le comunità presenti sul nostro territorio, scambiandosi reciprocamente le buone pratiche con realtà giovanili, realizzando infine un portale web utilizzato per la condivisione del materiale raccolto, come strumento di networking per le associazioni e le realtà commerciali che hanno all’interno di questa area le loro tipicità locali. Con tutte queste attività ci candidiamo con questo progetto ad essere volano e attrattore di nuovi interessi sul piano turistico. I giovani hanno questa opportunità per avviare un interessantissimo percorso, divenendo operatori di un turismo responsabile nel settore dell’ambiente.”
Il progetto è promosso dai Ministri pro-tempore per la Coesione Territoriale e per la Cooperazione Internazionale e l’Integrazione, è stato finanziato dal bando “Giovani per il sociale” e attuato dal Dipartimento per lo sviluppo e la coesione economica e dal Dipartimento della gioventù e del Servizio civile nazionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Si inserisce nell’ambito della riprogrammazione dei fondi comunitari co-finanziati per lo sviluppo nelle Regioni Obiettivo Convergenza ovvero Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.
“Abbiamo aderito a questo progetto perchè vogliamo diffondere una cultura del turismo responsabile e soprattutto far conoscere le nostre tipicità artistiche e architettoniche attraverso la rete. Da soli non si può creare uno sviluppo territoriale adeguato. La nostra città deve essere attraente sia nell’ambito enogastronomico che sotto l’aspetto turistico. Dobbiamo promuovere al massimo le nostre bellezze”. Così l’Assessore alle Politiche di Sviluppo di Montoro, Enzo Pecoraro.