Spunti di riflessione da Controvento per il centro sinistra irpino, caos nel PD,e il Governatore non mette lingua

A due mesi dalla consultazione elettorale cittadina nel Partito Democratico regna l’incertezza piu’ assoluta; l’incontro promosso da Controvento, ove era presente tutto il Gotha del centro sinistra provinciale e regionale, non ha per ora sortito effetti. Del resto l’intento era quello di dare una scossa, di smuovere le acque dalla stagnazione dovuta a lacerazioni interne e dal disorientamento derivante dalla sconfitta di un anno fa. Se a livello nazionale il PD cerca di compattarsi attorno al nome del neo segretario Zingaretti, a livello locale l’omologo De Guglielmo non gode della fiducia di tutte le frange. Appoggiato apertamente da Rosetta D’Amelio il segretario calitrano ha dovuto prendere atto delle dimissioni dei tre componenti della lista Davvero di Gianluca Festa (D’Argenio, Iannaccone e Penza), i quali hanno sferrato un durissimo attacco al segretario provinciale sostenendo che egli sia eterodiretto dai soliti notabili ed anche molto attaccato alla poltrona su cui siede, senza portare alcun costrutto al Partito. L’incontro svoltosi al Centro Sociale, su iniziativa di Controvento, aveva l’ambizione di mettere a confronto le idee migliori per lanciare una proposta seria e concreta in vista dell’appuntamento elettorale. I suoi organizzatori, Generoso Picone, giornalista del Mattino, Gennaro Bellizzi ed Amalio Santoro, medici, non hanno velleita’ di candidarsi, ma quella di sollecitare, attraverso una serie di incontri, l’allestimento di una proposta valida dall’area di centrosinistra. Solo da un leale confronto tra le parti potranno venir fuori le persone piu’ degne ed adeguate a percorrere il cammino intrapreso. E la sala gremita del Centro Sociale ha dimostrato che molte personalita’, espressione delle varie correnti (dal Pd ai Popolari) hanno risposto a questo invito. L’ex onorevole Giuseppe De Mita (in sala anche lo zio Ciriaco) ha palesato la disponibilita’ a mettere in discussione per il bene comune anche i vecchi schemi del demitismo e del mancinismo che possono essere stati male interpretati.

In altro convegno, quello sullo sviluppo sostenibile promosso dall’Ordine degli Architetti al De la Ville e’intervenuto il Governatore De Luca che non si e’ voluto pronunciare in merito alle scelte locali; viste anche le beghe che si ripetono da tempo, egli ha solo rinnovato fiducia al neo segretario regionale Leo Annunziata che, ricordava, non avendo altri incarichi, ha il compito precipuo di raccordare le idee e i programmi del PD in Campania, e che sicuramente fara’ un buon lavoro in tal senso. De Luca ha poi precisato di tenere a risolvere problemi critici quali quelli derivanti da Isochimica, dei bacini idrici e quelli riguardanti le linee di collegamento dell’Irpinia con le province limitrofe, sia con il completamento dell’asse viario che con l’elettrificazione delle linee ferroviarie.

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