Vivere da single o crearsi una famiglia? Da sempre ci si interroga su quale sia la condizione ideale, quali vantaggi e svantaggi si hanno nel vivere da soli o in coppia. Tuttavia esiste un luogo comune su single che ormai va avanti dagli anni 80, quando si ha avuto l’esplosione della globalizzazione per come la conosciamo oggi. In pratica chi sceglie la vita da single sarebbe una persona triste e sola, non solo, in realtà cova un profondo desiderio di trovare l’anima gemella. A smentire tale ipotesi ci pensa ancora una volta la scienza, grazie ad una ricerca dal nome evocativo ‘Quello che nessuno ti ha mai detto sui single’, presentata al 124/esimo convegno annuale della American Psychological Association negli stati uniti.
Lo studio capovolge completamente il mito sui single. Gli esseri umani soli sono più aperti a nuove esperienze, rispetto a coloro i quali hanno preferito la vita di coppia. Sono più determinati e più propensi nel crescere ed adattarsi ai rapporti umani e personali.
Italiani popolo di zitelli
L’italiano per scelta propria o magari degli altri è tendenzialmente un popolo di single, gli ultimi dati parlano di oltre 7 milioni di single, e tra i paesi Europei è quello più vittima di stereotipi. Zitello, mammone,triste,solo. Sono alcuni dei tanti giudizi all’ordine del giorno.
I ricercatori di Santa Barbara, hanno pensato bene di smontare tali pregiudizi, hanno dunque esaminato 814 studi precedenti confrontandoli con un modello di ricerca attuale. I risultati hanno dimostrato come le persone single, hanno lo stesso grado di felicità o infelicità di una coppia sposata. Emerge tuttavia una maggiore predisposizione dei single nel dare valore agli aspetti importanti della vita: cura per il proprio lavoro, maggiore attenzione nei confronti della famiglia e degli amici.
Le persone single Inoltre hanno un deciso senso di auto-determinazione,e sono più predisposti ad esperienze che accrescano sia spiritualmente che mentalmente. Ancora, i soggetti single sono emotivamente meno colpiti della coppia, il motivo risiede nel fatto che in coppia sei “costretto” a soffrire le sofferenze del tuo compagno/a, mentre da solo è più facile superare i momenti negativi
In merito agli studi che sostengono come l’essere coppia e sposati renda le persone più felici, sane e meno isolate,secondo gli studiosi non ci sarebbero basi solide per affermarlo.
“Non esiste nessun metodo che possa dimostrare tali affermazioni”, secondo i ricercatori. In sintesi la ricerca lancia un messaggio: ‘non c’è un progetto di vita più di successo rispetto a un altro’. “Ciò che conta è se siamo in grado o meno di trovare luoghi, spazi e persone che si adattano chi siamo veramente”, conclude Bella DePaulo, autrice principale del lavoro.