Lo Scandalo – Ogni anno, gli studenti del liceo Kuang Fu, a Hsinchu, preparano una piccola sfilata di fine anno nel cortile della struttura stile cosplay. Ma quest’anno le immagini della manifestazione, che ha avuto luogo il 23 dicembre, hanno provocato uno scandalo e hanno messo istituzioni ko.
Il tema scelto dai ragazzi è stato il Terzo Reich: con uniformi nere e bandiere con la svastica urlavano “Heil Hitler”. Nella scenografia bellica: un carro armato di cartone su cui era appollaiato uno studente a braccio teso.
I rappresentanti della Germania e di Israele dell’isola hanno espresso il loro disgusto e hanno fortemente condannato la manifestazione. Il governo di Taiwan, nel frattempo, ha criticato l’irresponsabilità degli insegnanti e ha deplorato una «profonda ignoranza della storia».
Il preside della scuola si difende
Una scelta degli studenti – Il direttore della scuola, Cheng Hsiao-ming si è dimesso. «Dobbiamo insegnare i valori ai nostri studenti. Impareremo dai nostri errori, chiediamo ai nostri studenti di fare lo stesso», ha detto. Secondo il Taipei Times, il tema “Adolf Hitler” è stato scelto attraverso il voto degli studenti, preferito a “Gli arabi”, proposto da un insegnante. Alcuni avrebbero giustificato la loro decisione spiegando che avrebbero potuto facilmente trasformare la loro uniforme scolastica in una di quelle delle SS.
Le scuse del ministro dell’ Educazione
Sono stati costretti a fare pubblica ammenda i responsabili della scuola superiore di Hsinchu, a Taiwan, dove è stata messa in scena una sfilata con simboli nazisti. Non solo: il ministro dell’Educazione ha chiesto scusa e ha ordinato che il periodo della Seconda guerra mondiale in Europa, attualmente poco preso in considerazione nei programmi scolastici, sia studiato maggiormente.
Si è trattato, lo ricordiamo, di un evento cosplay (nel quale i protagonisti indossano gli abiti di personaggi storici oppure del mondo dei cartoni animati), nel corso del quale il professore di storia della scuola ha salutato i “soldati nazisti” che hanno marciato e gridato il tristemente famoso «Heil Hitler». Le reazioni sono state immediatamente di condanna: gli uffici commerciali di Germania e Israele sull’isola si sono detti scioccati dall’accaduto, e l’Ufficio presidenziale taiwanese ha ordinato l’apertura di un’inchiesta.