Salvini: «Basta lega Nord, la nostra battaglia è nazionale»

Salvini: «Basta lega Nord, la nostra battaglia è nazionale». Al congresso federale il neo segretario della Lega Nord ha assicurato di essere un federalista che vuole «unire» l’Italia. La parola d’ordine non è più solo Nord ma “prima gli italiani“, perché la battaglia politica è nazionale, anzi internazionale, contro i vincoli soffocanti dell’Unione europea.

«La nostra battaglia adesso è a livello nazionale, da nord a sud, tornerò a Palermo, all’Aquila, in Puglia e in Calabria, solo così l’Italia può vincere. Penso che l’Italia stia insieme se rispetta le sue identità e le sue diversità in senso federale: io sono federalista, non voglio dividere, ma voglio unire». Lo ha detto Matteo Salvini, segretario della Lega Nord al congresso federale che si è svolto a Parma, dove è stato ratificato il voto delle primarie di domenica scorsa che lo ha visto vittorioso con l’82,7 per cento contro il 17,3 per cento andato allo sfidante Gianni Fava.

 

«L’emergenza al nord, ma soprattutto al sud, è il lavoro. La Lega è il movimento del futuro, la Lega della speranza del lavoro di chi non vuole scappare all’estero. E quindi se Calabria e Sicilia hanno il 60% di disoccupazione giovanile, vuol dire che tutti gli altri da destra a sinistra hanno fallito. Bisogna esportare il buon governo di Lombardia, Veneto e Liguria a livello nazionale», ha aggiunto.

Pronta la replica di Umberto Bossi. «Io feci partire la Lega contro il centralismo e lì starò, io vado dove c’è da fare questa battaglia, se la Lega Nord diventa Lega sud non m’interessa, ma non ho abbandonato la speranza. Se vado via o non vado via è una cosa che hanno inventato i giornalisti», ha affermato Bossi, dal palco del congresso federale.

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