CISL FP Salerno, Piano di Zona S8 capofila Vallo della Lucania “ basta ritardi, subito la stabilizzazione del personale precario

La CISL FP esprime profonda preoccupazione per la lenta programmazione dei servizi sociali nell’ambito S8. La nostra organizzazione sindacale è impegnata nella protezione dei lavoratori attualmente precari e dei cittadini che dipendono dai servizi essenziali. La segreteria provinciale, rappresentata da Vincenzo Della Rocca, e la coordinatrice dei Piani Sociali e degli assistenti sociali, la dott.ssa Anna Ansalone, invitano i comuni associati a accelerare le procedure di stabilizzazione per il personale precario che ha maturato i requisiti. La situazione critica dei servizi e la lenta programmazione richiedono una riflessione sulle responsabilità politiche e amministrative in merito all’attuazione delle politiche sociali e dei livelli essenziali d’assistenza nei comuni associati. Ancora una volta, registriamo il ritardo nell’erogazione dei fondi vincolati per la gestione associata dei servizi e per il potenziamento del personale precario degli uffici di piano e degli assistenti sociali. E’ ora di porre fine ai contratti atipici a partita IVA o altre forme che ostacolano la stabilizzazione. L’ambito S8, responsabile dei servizi sociali, deve affrontare sfide significative nel soddisfare le esigenze della comunità. La lentezza nella programmazione e nell’erogazione dei servizi sta mettendo a rischio il benessere di molti cittadini che dipendono da servizi del terzo settore, assistenza domiciliare, trasporto disabili, Dopo di Noi, misure emergenziali e misure per contrastare la povertà. La CISL FP chiede con urgenza misure concrete per affrontare questa situazione e coinvolgere tutte le parti interessate, inclusi i comuni associati nell’assemblea dell’ambito, in procinto della costituzione dell’Azienda Speciale, per identificare soluzioni a breve e lungo termine che garantiscano un miglioramento immediato e sostenibile dei servizi sociali nell’ambito S8 e la stabilizzazione immediata del personale. Questa situazione richiede anche un’attenta analisi delle responsabilità politiche nella dispersione dei finanziamenti ministeriali destinati all’assunzione degli assistenti sociali. L’obiettivo è di svincolare risorse per ulteriori assunzioni nel personale gestionale, amministrativo e sociale dell’ufficio di Piano. L’assessore Nicola Botti e l’assessore Moscatiello hanno condiviso le preoccupazioni riguardo alle stabilizzazioni e si sono impegnati ad accelerare le procedure per la costituzione dell’Azienda speciale e per la stabilizzazione, ma questo richiede che alcuni comuni adempiano ai trasferimenti dei fondi dovuti al comune capofila. Riteniamo che un’azione coordinata e decisa sia essenziale per superare questa sfida e garantire un futuro migliore per tutti i cittadini e i lavoratori precari e a contratto a scadenza che dipendono dai servizi sociali. La CISL FP rimane a disposizione per il dialogo e la collaborazione con tutte le parti coinvolte al fine di garantire un cambiamento positivo e tempestivo.