REFERENDUM COSTITUZIONALE, un pasticcio il referendum, che taglia fuori le regioni a Statuto Speciale, se dovesse passare la riforma costituzionale la Sardegna sarebbe esclusa dal Senato perchè nello Statuto ordinario della regione è prevista l’incompatibilità tra consiglieri regionali e parlamentari. E’ quanto dichiara la Finocchiaro sul provvedimento referendario. “E’ evidente che l’adeguamento obbligatorio dello statuto farà scattare tutte le altre clausole, dalla finanza locale alle competenze sottratte alla Regione. Tutto questo rende ancora più incostituzionale la riforma considerato che non sarà possibile avere organi legislativi al completo per anni, considerato che l’adeguamento costituzionale degli Statuti avrà bisogno di tempi lunghissimi e quindi per anni la Sardegna e le altre regioni a statuto speciale resteranno fuori dal Senato” . “Si tratta di un fatto di una gravità inusitata perchè di fatto escluderà le regioni speciali dal senato rendendo incostituzionale la seconda camera. Mattarella deve bloccare questa riforma incostituzionale che provocherà un golpe vero e proprio nelle massime assemblee. Lo ha dichiarato ieri il deputato di Unidos Mauro Pili dopo le dichiarazioni della relatrice della Riforma Finocchiaro che ha ammesso che servirà una legge costituzionale per consentire alla Sardegna di essere rappresentata.”