Saranno presto operativi i primi tutori Campani per minori stranieri non accompagnati, ad operare secondo la cornice la legge 47/2017. Si è concluso ieri pomeriggio il primo corso indetto dal Garante. Sono 25 i primi tutori volontari, che si sono formati in questi giorni con le caratteristiche definite dalla legge 47/2017, approvata in aprile. È Napoli la sede la città pioniera di questa nuova forma di accompagnamento per i 17mila minori soli presenti sul nostro territorio, che allo stesso tempo è anche una nuova forma di cittadinanza attiva.

Il corso per i primi tutori campani è stato indetto e promosso dal Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza della Regione Campania Cesare Romano, avvalendosi di uno staff formativo di professionisti esperti nel settore. I primi Tutori volontari per MSNA sono psicologi, avvocati, insegnanti educatori e assistenti sociali. Tutti motivati dallo spirito dell’impegno civile.

“Il tutore volontario – dichiara Romano – deve essere disposto ad accogliere facendo spazio nel proprio cuore, rispettando la volontà e il sogno del minore straniero non accompagnato. Il compito del tutore è quello di raccogliere tutte le informazioni possibili per costruire insieme alla comunità che fa accoglienza, gli  educatori  e gli organi competenti  – il progetto educativo del ragazzo: i suoi sogni, il suo volere, il suo percorso formativo, i suoi progetti. Molti ragazzi orfani, ormai desiderano rimanere sul nostro territorio, non vogliono più scappare, vogliono costruire un progetto di vita qui. Un grazie sentito a quanti hanno aderito a questa prima chiamata, con la speranza che nei prossimi giorni possano moltiplicarsi i tutori volontari e garantire quel rapporto disciplinato dalla normativa 1 a 1. I nominativi dei corsisti saranno inoltrati alla Corte d’appello di Competenza” – conclude Romano.

Regione Campania, ecco i primi tutori volontari per minori stranieri non accompagnati