Politica – Referendum Costituzionale: si vota il #4Dicembre. A mo di fumata bianca si è finalmente concordata la data che chiamerà gli italiani a recarsi alle urne per votare Sì o No alla Riforma costituzionale voluta dal Governo Renzi. La data è stata proposta al consiglio dal premier Matteo Renzi, ora manca solo la ratifica del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Slittate quindi le date di ottobre, rinvii apparentemente pilotati per varare la legge sul bilancio e migliorare i consensi, non a caso i sostenitori del Si hanno già iniziato una lunga propaganda elettorale in giro per le province italiane, da Nord a Sud. In aula di Consiglio non sono mancate le critiche alla data costituzionale, diversi gruppi politici all’opposizione hanno accusato il partito democratico di aver dilungato troppo il tempo su un tema delicato, quale quello della riforma costituzionale. Il movimento cinque stelle, ha espresso il suo dissenso. Sul suo profilo face book, Di Battista critica così la data del #4dicembre : “Abbiamo appena 70 giorni per sconfiggere Golia, per chiarire a più cittadini possibile i rischi delle riforme di Renzi-Boschi-Verdini-Napolitano e per fare vedere a tutti i documenti ufficiali di banche d’affari come la JPMorgan dove si chiede di ‘superare le Costituzioni dei paesi del Sud Europa perché troppo imperniate sullo stato sociale‘.
