Oggi è la Giornata Nazionale Contro l’Obesità, un italiano su 10 è in sovrappeso e di questi 1 su 5 è obeso. Dati, avvertono gli esperti, destinati a crescere. Mentre i pazienti con obesità grave o con potenziale indicazione al trattamento chirurgico si stima siano superiori al milione.Quasi un miliardo degli adulti del pianeta saranno obesi nel 2025, secondo una ricerca di cui parla il Guardian, elaborata dalla WOF, la Federazione mondiale sull’obesità.Cifre che aumentano le preoccupazioni sulle malattie legate al sovrappeso. Secondo la WOF, sarà impossibile raggiungere gli obbiettivi che l’Organizzazione Mondiale della Sanità si era prefissata nel 2011. In teoria nel mondo entro il 2025 non avrebbe dovuto esserci un aumento dei casi di obesità e di diabete. Invece nel 2010 l’11,5% della popolazione mondiale era obesa. Nel 2014 la percentuale era salita al 13%. E se il trend non si inverte, nel 2025 sarà obeso il 17% degli adulti del mondo. 170 milioni di persone oltre la soglia in cui si considerano trattamenti medici estremi come la chirurgia gastrica. La campagna contro l’obesità quest’anno parte da Expo. Perché non è più solo una patologia degli americani che abusano di fast food. In Italia infatti una persona su dieci è definita obesa e il numero è destinato a crescere. Il 4% dei bambini è fuori taglia in modo grave e il 12% è sovrappeso. Michele Carruba, direttore del Centro studi e ricerca sull’obesità, spiega: “Bisogna chiedersi che cosa sta succedendo, ricostruire le cause dell’aumento di peso. Con pochi accorgimenti banali si può recuperare. Bisogna iniziare a chiamare le cose con il loro nome: l’obesità è una malattia”. La mancanza di sport inoltre è un’altra causa della malattia. Basterebbe ritagliarsi 150 minuti a settimana per fare attività fisica “Praticata 2 o 3 volte a settimana ad una media intensità l’attività fisica nei pazienti obesi è una delle migliori terapie” .La salute del corpo implica un’alimentazione corretta (che non vuol dire “stare a dieta” ma mangiare sano e bene) e fare sport . Oltre ad essere “più belli” (e quindi stare meglio con noi stessi) saremo soprattutto “più sani” e in salute. Infondo non costa nulla correggere le brutte abitudini dell’alimentazione e trovare del tempo per stare meglio. Per questa giornata tutti a camminare!
I grassi fingono un’accettazione di se stessi che non è mai sincera, perché nessuno potrebbe andar davvero fiero di certe dimensioni, tranne quelli che si sono già arresi.”