AVELLINO. Continua incessante l’azione degli uomini dell’Arma della provincia che anche in questo fine settimana non hanno allentato i controlli. Nello specifico gli uomini della Compagnia Carabinieri di Avellino, del Nucleo Operativo e Radiomobile e delle Stazioni di Avellino, Montefredane, Aiello del Sabato e Salza Irpina, coadiuvati anche da unità Cinofile dei Carabinieri di Sarno, hanno messo in campo un dispositivo allargato sul centro cittadino e sui comuni della Valle Caudina con lo scopo di reprimere gli “eccessi” legati alla movida avellinese.
All’esito dei controlli che hanno coinvolto circa 400 persone e 300 veicoli, passando per il controllo di 5 esercizi pubblici, il bilancio è stato sicuramente positivo.
Importante è stata l’attività condotta dai militari focalizzata in modo particolare al contrasto di reati predatori: un uomo, già gravato da precedenti di polizia, è stato infatti deferito alla Procura della Repubblica di Avellino, diretta dal Procuratore Dr. Rosario Cantelmo, poiché sorpreso a rubare delle banconote dall’interno della borsa di una donna intenta ad effettuare rifornimento presso un distributore di benzina di Manocalzati, manovra che però non è sfuggita ai militari impegnati nel mirato servizio.
A San Martino Valle Caudina i militari di quella Stazione hanno denunciato in stato di libertà un uomo trovato in possesso di un fucile calibro 12 sebbene sprovvisto di comunicazione all’Autorità di Pubblica Sicurezza.
Mentre nel corso dei controlli nelle adiacenze dei locali alla moda frequentati il sabato sera, quattro giovanissimi 18enni all’esito delle perquisizioni sono stai trovati in possesso di modiche quantità di hashish e segnalati all’Autorità Amministrativa quali consumatori di sostanze stupefacenti. La presenza dello stupefacente in questi casi, benché ben occultato, non è sfuggita al potente fiuto del cane “luxor“ che è riuscito a scovare l’involucro in cellophane in cui era custodita la sostanza stupefacente in un vano ricavato all’interno dell’autovettura in uso ai quattro.
Inoltre i controlli serrati hanno permesso di individuare, mentre erano in transito a Serino, due cittadini serbi residenti in un campo nomadi dell’hinterland napoletano che sono stati allontanati dai Carabinieri della locale Stazione poiché colti nell’atto di aggirarsi con fare sospetto nei pressi di complessi residenziali della zona, verosimilmente con l’intento di mettervi a segno qualche colpo.