Massimo Giletti in onda su La7 dal prossimo autunno: ecco perchè ha lasciato la Rai

Massimo Giletti passato a La7? Qualcuno si chiederà: Come è è possibile che, uno dei conduttori di punta dell’azienda sia stato messo alla porta? La strana vicenda è iniziata verso la fine di giugno, poco prima che venissero ufficializzati i palinsesti Rai per la prossima stagione televisiva. Come ogni anno, vengono diffuse piccole anticipazioni ufficiose. A differenza degli atri anni, però, un’indiscrezione piuttosto clamorosa rimbalzava di bocca in bocca, cioè la cancellazione de “L’Arena”, talk show condotto dal piemontese campione d’ascolti la domenica pomeriggio. In un primo momento, il presentatore non aveva dato tanto credito alle anticipazioni ma la doccia fredda è arrivata alle presentazioni, dove il suo salotto non figurava in palinsesto.

Di lì in poi il rapporto tra Giletti e Viale Mazzini è diventato sempre più teso. Inizialmente, all’uomo sono state proposte 12 prime serate musicali al sabato sera più una serie di reportage dai fronti bellici più caldi, sulla scia di alcuni già realizzati. Ma il piemontese, quando ha capito che la sua amata trasmissione non sarebbe più tornata in onda per sempre, ha deciso di non fornire alcuna risposta all’offerta ricevuta. A tal riguardo, lunedì 28 luglio il nuovo direttore generale della tv pubblica Mario Orfeo ha di fatto cacciato Giletti dalla Rai, dichiarando che la proposta fosse scaduta.

A questo punto, l’uomo di spettacolo era sul mercato televisivo, da cui provenivano offerte sia da Mediaset che da La7, secondo diverse indiscrezioni. Alla fine, Giletti ha scelto di passare alla rete guidata da Urbano Cairo, con cui ha firmato un accordo biennale. L’impegno del presentatore sulla settima rete prevederà un talk show nella prima serata del venerdì sulla falsariga de “L’Arena”, del quale la nuova emissione conserva la squadra di lavoro; in più si parla di affidargli anche una porzione della domenica pomeriggio, sempre su La7.

Le ragioni dietro quest’addio alla televisione di Stato appaiono molteplici: in primis, il fastidio arrecato alla classe politica per la denuncia delle falle nella nostra vita pubblica, sentito ancora di più man mano che si avvicinano le elezioni politiche, a detta di molti; in secundis, il mancato guadagno dalla messa in onda, cioè 5 milioni di spesa contro 2,7 milioni di proventi dalla pubblicità, a detta di Orfeo.A questo punto non resta soltanto che seguire la nuova emissione di Giletti su La7, per capire davvero se il pubblico stia dalla sua parte. #Francesco Stabile.

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