Ieri sera, durante la quarta puntata serale del “Grande Fratello Vip”, è arrivato un verdetto da tanti atteso, ovvero la squalifica dal programma di Marco Predolin. La produzione ha sanzionato duramente l’ex conduttore per una bestemmia pronunciata durante una conservazione con altri concorrenti nella giornata di domenica. Ma l’imprecazione è stata soltanto la classica ciliegina sulla torta, dopo che il presentatore ha avuto parecchie uscite infelici durante la sua partecipazione al reality.
In particolare, l’uomo si è distinto per le numerose offese nei confronti degli omosessuali. Nella prima settimana li ha criticati per la loro appariscenza, poi si è soffermato sul motivo per cui i gay possono prendere in giro gli eterosessuali e non viceversa, senza sapere che gli omosessuali sono spesso derisi purtroppo.
Nei primi sette giorni ha anche evidenziato il suo fastidio per il fatto che Cristiano Malgioglio, anche lui concorrente del GF VIP nonché omosessuale dichiarato, usasse il femminile ed ha pure invocato la sua messa al rogo stile Giovanna D’Arco. Già qui la rabbia sul Web era montata, anche verso il programma, accusato di non aver preso alcun provvedimento. Nella seconda settimana il presentatore ha poi deriso Lorenzo Flaherty per essere “troppo etero”, dicendogli di mettersi rossetto e turbante in testa, per sembrare più gay.
Infine, nella sua ultima settimana di permanenza nella Casa, ha sì proferito alcune barzellette a sfondo omofobo come la bestemmia, che gli è costata la squalifica, ma addirittura ha palpato Carmen Di Pietro nelle zone intime, mentre i partecipanti erano impegnati nel realizzare i calchi di loro compagni di gioco. Non contento, dopo aver pronunciato la bestemmia, ha perseverato nel suo atteggiamento omofobo, storpiando a modo suo la hit estiva Riccione dei Thegiornalisti.
Alla fine, la maggioranza degli spettatori non può che essere felice per la squalifica di Marco Predolin dal reality, però allo stesso tempo esprime il suo scontento per il fatto che tale misura dovesse essere adottata già nelle settimane scorse, davanti al verificarsi di tutti questi episodi menzionati.