Legge di bilancio, voto di fiducia entro stasera
Le dichiarazioni di voto cominceranno alle 12.00 e la prima chiama è prevista per le 14.30. Il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha accettato di ‘congelare’ le proprie dimissioni, così come richiesto dal presidente della Repubblica Mattarella,in attesa dell’ok alla manovra convinto anche dai tempi strettissimi di approvazione.
Questa mattina il ministro per i rapporti con il parlamento Maria Elena Boschi in Aula al Senato ha posto la questione di fiducia alla manovra di Bilancio. “A nome del governo, – ha dichiarato – e autorizzata dal consiglio dei ministri, pongo la questione di fiducia sull’approvazione senza emendamenti articolo 1” del ddl sulla legge di bilancio “nel testo identico a quello approvato dalla Camera”. Sul “voto blindato” non sono mancate le proteste delle opposizioni e di ci voleva aprire un dialogo su temi che, fin dall’inizio, erano stati riservati all’esame dei senatori come l’ampliamento degli ecobonus e del sisma bonus agli incapienti, le semplificazioni dei bilanci delle imprese, e gli enti locali. Il testo della legge di bilancio, ha dunque negato il dibattito in Commissione Bilancio, dove gli emendamenti presentati dalle opposizioni sono stati tutti tecnicamente respinti per l’esame di oggi dell’Aula.
Intanto è previsto per oggi pomeriggio, un congresso con la direzione nazionale del PD, convocato alle ore 17.30 durante la quale Matteo Renzi, dovrebbe annunciare le sue intenzioni. All’interno del PD la maggioranza ha sostenuto Renzi e la riforma costituzionale, ma una parte, della minoranza, si è invece opposta e ha votato No. Una spaccatura interna al partito con cui Renzi dovrebbe fare ora i conti in casa, vista la vittoria clamorosa del fronte del No.