La Salernitana batte il Barletta e vola in serie B!

I granata superano per 3-1 i pugliesi, ed approfittando del pari interno del Benevento, che non va oltre l’1-1 contro il Messina, possono urlare di gioia. Dopo lo svantaggio iniziale a firma di Turchetta, Negro, Calil e Mendicino ribaltano il risultato e fanno impazzire di gioia i supporters granata accorsi allo stadio. I 19420 spettatori presenti allo “Stadio Arechi” esplodono di gioia al triplice fischio del direttore di gara.

Gori 6 – Non può nulla sul momentaneo vantaggio ospite, per il resto ordinaria amministrazione. Colombo 6,5 – Spinge tanto sulla sua fascia di competenza, si conquista il rigore realizzato da Calil. Franco 6,5 – Spinta costante sul binario di sinistra, motorino inesauribile per i granata. Lanzaro 7 – Giganteggia contro Fall, che non vince nemmeno un duello aereo.

Il centrale granata è un autentico muro. Tuia 6,5 – Altra prestazione positiva per il giovane centrale scuola Lazio. Moro 7 – Ennesima prestazione di alto livello per l’ex-centrocampista dell’Empoli, autentico dominatore del centrocampo. Favasuli 6,5 – Solita partita tutta sostanza per il centrocampista calabrese, la coppia con Moro è ben assortita.

Gabionetta 6 – Croce e delizia come tutta la stagione, perde tanti palloni ma quando si accende è immarcabile. Calil 6,5 – Suo il penalty del momentaneo 2-1 granata, freddo ed implacabile dal dischetto. Si muove bene e svaria tanto come suo solito.

Negro 7,5 – Il goal che riacciuffa subito l’iniziale vantaggio ospite vale da solo il prezzo del biglietto, tanta corsa per il folletto salentino, serve un assist al bacio per la terza rete di Mendicino. Perrulli 6 – Si muove tanto, non sempre preciso nei dribbling, ma encomiabile per voglia e dedizione.

Mendicino 6,5 – Partecipa anche lui alla festa granata chiudendo definitivamente il match su assist di Negro. Bovo 6 – Subentra a Calil e va a piazzarsi nella zona mediana del campo. Menichini 7 – Tanti meriti per il mister in questa stagione, tanto criticato (a volte giustamente) per alcune scelte tattiche, ma artefice insieme a tutti gli altri del successo granata.

Lotito, Mezzaroma, Fabiani 8 – Tanti meriti per i due co-presidenti e per il direttore Fabiani. Hanno riportato Salerno e la Salernitana nel calcio che conta. Società sana, forte, trascinata da un pubblico da applausi.

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