L’estate è finalmente arrivata, il caldo è tanto e il denominatore comune è lo svestirsi cercando di combatterlo andando a mare o in piscina. Tuttavia, tra uomo e donna esiste una enorme differenza quando si tratta di mettersi a “nudo”, per il maschio appena la temperatura si alza, bastano due minuti per infilarsi pantaloncini corti e canotta, senza porsi troppi problemi di peli superflui o magari qualche imperfezione di troppo.Per la donna il discorso è totalmente diverso, prima di mostrare le proprie grazie, la depilazione è un obbligo.
Ed ecco che inizia la corsa tra estetiste, creme depilatorie, cerette. Tuttavia, ci sono delle parti del corpo, che secondo gli esperti, non andrebbero completamente depilate, come accade troppo spesso negli ultimi anni, per evitare di incorrere in fastidiose allergie o infezioni.
Estate, caldo e depilazione
La depilazione “alla brasiliana”, ovvero completa anche delle parti intime va sempre più di moda, negli ultimi anni, secondo alcune stime, il 75% delle giovani sotto i 35 anni usa depilarsi completamente il corpo. La depilazione totale è utilizzata maggiormente da giovani donne istruite, single e donne sessualmente più attive, tuttavia secondo uno studio, il sesso o pratiche ad esso connesse, non rappresenta uno dei principali motivi per depilarsi del tutto, anzi, il motivo principale è l’igiene personale, infatti le donne prive di peli si sentono più pulite.
Non esagerare nelle zone sensibili
Tuttavia gli esperti provano a mettere in guardia dai possibili rischi. Eliminare tutti i peli dalle parti intime predispone l’organo genitale femminile ad infezioni, funghi e batteri. I peli del corpo, in particolare quelli del pube, svolgo una funzione fondamentale di prevenzione e protezione da alcune malattie.
I rischi della depilazione totale
I peli pubici, sono come un tappeto protettivo, essendo una zona molto sensibile il rischio di contrarre infezioni ed allergie è molto alto. I peli hanno la caratteristica di mantenere umida la zona pubica, impedendo il proliferare di infezioni e funghi, riuscendo ad intrappolare i batteri prima che attacchino la cute, impedendone concretamente il raggiungimento vaginale.
Tanto è vero, che le ragazzine in età adolescenziale sono le più a rischio. Una ricerca americana, ha dimostrato come nell’arco di 10 anni, gli incidenti causati dalla depilazione alla brasiliana siano aumentati del 3%, con alcuni casi di gravi infezioni vaginali. Altro problema nel “problema”, il più delle volte le cerette sono fatte in casa con rasoi o prodotti cosmetici, in questi casi, il rischio di graffiarsi o lesionare lievemente l’apparato vaginale aumentano notevolmente, con il rischio anche se non scientificamente provato, di agevolare eventuali malattie sessualmente trasmissibili.
La donna è un essere perfetto, con o senza peli resta una creatura bellissima. Mettere a rischio la propria salute per indossare magari un micro-costume non è sicuramente una scelta saggia. Meglio evitarlo, quindi, depilandosi quel tanto che basta per mettere il costume senza imbarazzi ma sottraendosi a una moda che, secondo Rowen, «deriva da un’immagine del corpo femminile irreale: un’ideale tipo bambola Barbie che i media propongono troppo spesso».