UE – Sul caso Brexit il presidente della Commissione Europea Jean-Claude Juncker afferma: «Negozieremo in modo fermo, aperto, onesto, saremo disponibili ad ascoltare le ragioni dell’altra parte, ma non saremo ingenui». Sulla Brexit il presidente della Commissione usa toni concilianti, ma sottolinea: «Ora la palla è nel nostro campo» è quanto ha dichiarato al Corriere della Sera.
Renderemo nota una risposta entro fine aprile di concerto con il Consiglio, ma fino ad allora cercherò di dire il meno possibile».
Il presidente della Commissione europea ammette di temere che la trattativa possa spalancare nuovi fronti di divisione all’interno della Ue. In merito alle aperture di Theresa May sulle possibili intese post Brexit in tema di sicurezza e commercio, «le due cose dovranno essere prese in considerazione insieme», chiosa.
Intanto nel Regno Unito il governo prepara il Great Repeal Bill
Il governo inglese cancellerà lo European Communities Act del 1972: abolirà fra l’altro la giurisdizione della Corte di Giustizia Europea.
Cosa farà il Great Repeal Bill
La Grande Legge di Revoca entrerà in vigore a conclusione dei negoziati sulla Brexit con Bruxelles, prevista entro due anni, ma nel frattempo il testo dovrà essere sottoposto al parlamento di Westminster e dovranno essere create le condizioni per la sua attuazione. Tutti i ministeri, riferisce oggi la Bbc citando i contenuti del ‘libro bianco’, sono stati impegnati in particolare a delineare piani ad hoc per il «ripristino della piena sovranità» britannica sui dossier di competenza.
Il Great Repeal Bill cancellerà lo European Communities Act del 1972: abolirà fra l’altro la giurisdizione della Corte di Giustizia Europea e trasferirà nella legislazione nazionale tutte le norme Ue.