Ipertensione arteriosa: ridurre la pressione alta con la prevenzione e lo stile di vita

fermi immagine dal video di un cuore realizzato con una stampante 3D che ha aiutato un chirurgo di Louisville, nel Kentucky, a salvare la vita di un bimbo di 14 mesi. ANSA/FERMO IMMAGINE/++ NO SALES, EDITORIAL USE ONLY. NO ARCHIVES ++

Attenzione all’Ipertensione arteriosa – Da un recente studio condotto da ricercatori Americani e pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica The Lancet, il numero di persone affette da problemi di pressione alta è in costante e preoccupante aumento, basti pensare come negli ultimi 40 anni si è passati da 500 milioni ad oltre 1 miliardo di persone che ne soffrono.

Cresce il numero di persone colpite da ipertensione o pressione alta. Si tratta di una malattia della regolazione vascolare, in pratica la pressione del sangue nelle arterie risulta troppo elevata. Ciò comporta un aumento di lavoro per il cuore, creando quindi maggiori fattori di rischio, come ad esempio l’infarto o aneurismi.

Cambiamenti nella dieta e nello stile di vita sono in grado di migliorare sensibilmente il controllo della pressione sanguigna e di ridurre il rischio di complicazioni per la salute. Tuttavia il trattamento farmacologico è spesso necessario in soggetti per i quali il solo cambiamento dello stile di vita risultino inefficaci o insufficienti.

#Ipertensione la diffusione

Dunque l’ipertensione ad oggi rappresenta una delle patologie croniche più diffuse, molte persone neppure sanno di esserne affetti, o più semplicemente non sono interessati a curarsi o ancor peggio lo fanno in maniera inadeguata. Chiaramente come ogni malattia, che sia la febbre, un tumore o la pressione alta, se non trattata in modo intelligente prima o poi presenterà il conto, e spesso può essere davvero fatale. I fattori di rischio per l’ipertensione arteriosa sono l’età, il sovrappeso, eventuali apnee del sonno, anamnesi familiare positiva per ipertensione arteriosa, vita sedentaria, diabete mellito.

A partire dal 2000, quasi un miliardo di persone nel mondo, circa il 26% della popolazione adulta, soffriva di ipertensione La condizione si presenta sia nei paesi industrializzati (333 milioni) sia in quelli in via di sviluppo (639 milioni).Tuttavia, i tassi variano notevolmente in base al luogo, con valori che partono dal 3,4% (negli uomini) e 6,8% (nelle donne) rilevati nelle zone rurali dell’India fino ad arrivare al 68,9% (uomini) e 72,5% (donne) della Polonia.

Nel 1995 è stato stimato che 43 milioni di persone negli Stati Uniti presentavano ipertensione o stavano assumendo farmaci antipertensivi, quasi il 24% della popolazione adulta degli Stati Uniti. La prevalenza negli Stati Uniti è in aumento e ha raggiunto il 29% nel 2004. A partire dal 2006, l’ipertensione colpisce 76.000.000 adulti degli Stati Uniti, il 34% della popolazione, gli afro-americani adulti hanno tra i più alti tassi di ipertensione nel mondo: raggiungono infatti valori del 44%. È più frequente nei neri e nei nativi americani e meno negli americani bianchi e nei messicani, i valori aumentano con l’età e si riscontrano più elevati nel sud-est degli Stati Uniti. L’ipertensione è più frequente negli uomini (anche se la menopausa tende a diminuire questa differenza) e negli individui di basso status socio-economico.

Prevenire l’ipertensione

Cambiamenti nello stile di vita sono raccomandati, al fine di abbassare la pressione sanguigna, prima di cominciare una terapia farmacologica. Del 2004 le linee guida emanate della British Hypertension Society hanno proposto i seguenti accorgimenti, in linea con quelle indicate dall’US National High BP Education Program nel 2002, per la prevenzione primaria dell’ipertensione:

  • per gli adulti, mantenere un peso corporeo normale (ad esempio, indice di massa corporea tra 20 e 25 kg/m2)
  • ridurre l’assunzione di sodio con la dieta a un valore <100 mmol/die (<6 g di cloruro di sodio o <2,4 g di sodio al giorno)
  • impegnarsi in una regolare attività fisica aerobica, come camminare a ritmo sostenuto (≥ 30 minuti al giorno, per la maggior parte dei giorni della settimana)
  • limitare il consumo di alcool a non più di 3 unità/giorno per gli uomini e non più di 2 unità/giorno nelle donne
  • consumare una dieta ricca di frutta e verdura (almeno cinque porzioni al giorno);

Una efficace modifica nello stile di vita è in grado di abbassare la pressione sanguigna tanto quanto l’assunzione di un singolo farmaco antipertensivo. Combinazioni di due o più modifiche dello stile di vita possono ottenere risultati ancora migliori.