Si e’ conclusa domenica presso la Citta’ della Scienza di Bagnoli la 32sima edizione di Futuro Remoto, vero e proprio Festival dove viene divulgata cultura scientifica e tecnologica. Discreta la partecipazione di pubblico accorso nonostante il tempo inclemente; gli intervenuti hanno potuto testare con mano le sperimentazioni scientifiche applicate da docenti universitari e anche da giovani ricercatori di Unisa e Federico II, che si sono avvalse della collaborazione degli altri cinque atenei campani oltre che della partecipazione dei centri di ricerca nazionali, come il CNR e le loro reti territoriali; ma erano presenti anche scuole ed imprese del territorio.
Toccare con mano, dicevamo: chi ha visitato l’expo ha potuto assistere ed interagire con esperimenti di biologia, fisica, chimica, aerospaziale, assistere ad esempio alla riproduzione del movimento rotazionale di terra e luna, osservare al microscopio cellula, nucleo e particelle. Inoltre apprendere dell’utilizzo di terapie mediche per la cura dei tumori e dell’azione dei farmaci sulle cellule tumorali. Lo stand dell’Istituto Zooprofilattico di Portici (sede principale di Campania e Calabria) informava dei percorsi didattici e formativi rivolti alla cultura ambientale, della sicurezza e dell’igiene degli alimenti. Oltre a dare delucidazioni in merito erano in distribuzione esaurienti guide tascabili da poter consultare e portare a casa. Tali opuscoli contengono consigli sull’acquisto dei cibi e delle tecniche di coltura degli alimenti. L’Orsa (Osservatorio regionale sulla Sicurezza Alimentare) offriva note esplicative sull’etichettatura degli alimenti e sugli ingredienti di cui sono composti i cibi che acquistiamo e consumiamo ogni giorno. Era presente inoltre lo stand delle Allergie, ove si e’ appreso che con una semplice analisi del sangue si puo’ monitorare lo stato o la sola predisposizione del nostro organismo alle varie patologie allergiche o tumorali. Lo stand dei Mari di Napoli promuoveva la conoscenza del parco sommerso di Gaiola e gli itinerari naturalistici del Parco Archeologico Ambientale del Pausillypon.
Nel pomeriggio presso la grande sala convegni, a cura del Dipartimento di Fisica, si e’ svolta l’esibizione di Federico Benuzzi, insegnante di matematica e fisica ma allo stesso tempo attore e giocoliere professionista. Questi in un oretta di spettacolo ha alternato lezioni di fisica “teatralizzata” a vere esibizioni da funambolo, giocando con tavolette di legno e corda in un crescendo che ha entusiasmato bambini e adulti. Insomma una bella kermesse alla Citta’ della Scienza che ha arricchito il pubblico intervenuto di nuove conoscenze e della consapevolezza di andare incontro a un futuro tecnologico sempre piu’ avanzato, ma rispettoso della natura e dell’habitat in cui viviamo.