Green passCome paventato da giorni, il Governo delibera l’estensione del green pass per scuole, università e trasporti a lunga percorrenza.
Con questa decisione l’esecutivo tiene fede a quanto vociferato nei mesi scorsi, ossia un uso gradualmente più estensivo del documento, sviluppato in più tappe, a partire da venerdì 6 agosto.
Green pass, la prima tappa: venerdì 6 agosto
Dalla giornata di venerdì 6 agosto gli avventori dovranno mostrare l’attestazione all’accesso di numerosi luoghi: consumazioni al tavolo in ristoranti e bar al chiuso; musei e mostre; spettacoli aperti al pubblico, concerti, eventi e competizioni sportive; attività al chiuso di centri culturali, sociali e ricreativi; centri benessere e strutture sportive al chiuso e centri termali; strutture sanitarie e RSA; parchi tematici di divertimento; fiere, sagre, convegni e congressi; feste e ricevimenti; concorsi pubblici; sale gioco, sale scommesse, bingo e casinò.
Green pass e trasporti
Dal 1° settembre fino alla fine dell’anno, in base al nuovo decreto-legge, occorrerà mostrare il certificato per fruire dei mezzi a lunga percorrenza; quali aerei, navi e traghetti interregionali, ad eccezione di quelli che si muovono nello Stretto di Messina, treni di tipo Intercity, Intercity Notte e Alta Velocità, autobus a collegamento tra almeno tre Regioni e quelli adibiti al servizio di noleggio con conducente, ad eccezione di quelli aggiuntivi al servizio pubblico locale e regionale per scuole o altro. Su tali mezzi, la capienza massima sarà all’80% anche in zona gialla, come è al momento consentito in zona bianca.
Dall’applicazione della misura vengono tuttavia escluse tutte le tratte esercitate dal trasporto pubblico locale.
Scuola e università
Il possesso dell’attestato sarà obbligatorio per il personale docente e non docente, sia negli istituti scolastici che nelle università, In caso contrario, si legge nel testo del decreto, “il mancato rispetto delle disposizioni è considerato assenza ingiustificata e, a decorrere dal quinto giorno di assenza, il rapporto di lavoro è sospeso e non sono dovuti la retribuzione né altro compenso o emolumento, comunque denominato”. Tale obbligo vigerà, per la popolazione studentesca, sia per gli iscritti all’università, che potranno seguire le lezioni in aula adempiendo a tale prescrizione, sia per gli studenti degli istituti scolastici già maggiorenni. Con queste misure il governo è strenuamente impegnato a evitare un utilizzo massiccio della Dad, a cui ricorrere solo in casi estremamente eccezionali.
Tamponi a prezzo calmierato
Dato che gli studenti tra i 12 e 18 anni non sono obbligati a possedere il pass, il Governo, nella figura del commissario Figliuolo, ha stipulato un accordo con Assofarmacie, per stabilire, fino al 30 settembre, un prezzo calmierato, 8 euro, nei tamponi a loro rivolti e un altro, 15 euro, nei tamponi ai maggiorenni. Nei confronti degli adolescenti, l’esecutivo sta anche escogitando non solo una strategia vaccinale ad hoc, ma anche una campagna di comunicazione mirata.
Quarantena ridotta per i vaccinati
Altra decisione importante adottata dall’esecutivo con il provvedimento è la durata ridotta della quarantena a 7 giorni per chi risulterà positivo ma vaccinato, mentre per i non vaccinati rimarrà di 10 giorni.
Eventi sportivi
Il testo della legge stabilisce modalità nell’assegnazione dei posti alternative al distanziamento interpersonale di un metro. Tale previsione normativa apre allo schema a scacchiera, che potrebbe innalzare, negli stadi, la capienza fino al 50% di quella regolarmente costituita. Nei palazzetti, invece, l’affluenza salirà dal 25% al 35%.