WASHINGTON – L’amministrazione Trump inizia a sfidare la Cina, spianando la strada a preservare il ruolo di svantaggio di Pechino nelle dispute commerciali con gli Stati Uniti e assicurandosi che i prodotti cinesi continuino a poter essere soggetti a forti dazi.
Gli Stati Uniti stanno infatti preparando una revisione dello status di economia di mercato della Cina nell’ambito della Wto. Secondo Pechino i Paesi membri dell’Organizzazione mondiale del commercio sono tenuti a trattarla come una ‘economia di mercato’ dal dicembre 2016, ovvero dal 15esimo anniversario della sua appartenenza all’organismo internazionale.
L’annuncio ufficiale della revisione potrebbe arrivare a giorni, precedendo l’incontro fra Donald Trump e il presidente cinese Xi Jinping.
L’amministrazione Obama si è rifiutata di garantire lo status di economia di mercato alla Cina. Anche il presidente Donald Trump ha affermato in dicembre che al gigante asiatico non può essere riconosciuto questo status.
L’amministrazione Usa sta valutando di imporre dazi punitivi del 100% sull’acqua Perrier (Nestlé), gli scooter Vespa (Piaggio) e il formaggio Roquefort in risposta al bando Ue sulla carne di manzo Usa di bovini trattati con gli ormoni: lo scrive il Wall Street Journal.