Karak, Giordania – Due giorni dopo la notizia dell’uccisione barbara ai danni del Pilota Giordano Moath al-Kasasbeh, il Medio Orientale guidato dal suo eccentrico Re Abdullah II, risponde bombardando alcune roccaforti dello stato islamico. Promettendo una dura vendetta. Aerei da caccia hanno effettuato attacchi mirati nella giornata di giovedì contro centri di comando dell’Isis causando, decine di vittime, tra le quali ci sarebbe un comandante.
“Questo è solo l’inizio, faremo vedere al mondo e a questi terroristi dell’Isis chi è la Giordania” affermano le forze armate alla TV di stato. I nostri Raid Aerei hanno distrutto centri di formazione ISIS, armi e depositi di munizioni: “Tutti gli obiettivi sono stati completamente distrutti e tutti i piloti ritornati alla base senza aver subito attacchi.” La missione aera chiamata “Moath martire.” è stata trasmessa successivamente dalle TV di Stato anche per dimostrare al mondo la forza militare della nazione.Il ministro degli Esteri giordano Nasser Judeh ha poi sottolineato alla Cnn come gli attacchi aerei hanno segnato l’inizio di una rappresaglia della sua nazione per la morte del pilota. Ha promesso di distruggere L’ISIS.
Il video dell’esecuzione di Moath al-Kasasbeh è stato mostrato Martedì, anche se le autorità Giordane affermano sia stato ucciso un mese prima. “Non lasceremo impunito questo gesto cosi crudele”, ha detto al-Momani. “Queste persone saranno punite.”