La dieta ‘mima-digiuno’ – una alimentazione ipocalorica e con pochi zuccheri e proteine ma ricca di grassi insaturi – sostenuta per alcuni giorni al mese, potrebbe avere anche ”effetti anti-aging”, allontanando malattie tipiche dell’invecchiamento; quindi potrebbe potenzialmente aumentare la speranza di vita di un individuo. Lo suggerisce una sperimentazione clinica su 100 individui i cui risultati sono apparsi sulla rivista Science Translational Medicine.
Oggi la dieta mima-digiuno è conosciuta soprattutto grazie al servizio delle iene di alcuni mesi fa. Quando l’inviata Nadia Toffa, ha deciso di affrontare l’argomento. Nel corso del servizio la stessa giornalista aveva provato questo metodo di dimagrimento ed in effetti aveva raggiunto ottimi risultati.
La dieta mima-digiuno in realtà, più che perdita di peso, consente un generale miglioramento delle funzioni vitali del nostro organismo. Si tratta di un alimentazione ipercalorica mirata, della durata di pochi giorni, presenta pochi zuccheri e proteine, ma è ricca di grassi saturi
Nello specifico la dieta ‘mima-digiuno’, è un alimentazione molto restrittiva, bisogna ingerire tra le 800 e le 1100 calorie al giorno da una selezione di cibi ben accurata, va eseguita per pochi giorni al mese. Non è una dieta che va presa alla leggera, dunque prima di affrontarla bisogna affidarsi ad analisi mediche, che certificano la capacità sana dell’organismo nel sostenere tale micro-digiuno.
Come è ben intuibile dal nome stesso, la dieta mima-digiuno, simula il digiuno, imitandone gli effetti ed i benefici, senza però incorrere in rischi eccessivi per la salute e senza essere troppo estremo e quindi difficile da sostenere. Fin dalla nascita la dieta mima-digiuno ha suscitato grande interesse nel panorama medico-scientifico, ad esempio sono stati evidenziati, attraverso uno studio, i suoi benefici nella cura del cancro. Lo scopo della nuova sperimentazione era comprendere come la dieta si comportasse nella prevenzione delle malattie associate all’invecchiamento.
Dieta “mima-digiuno”: la scienza conferma utilità per cuore, diabete, cancro e invecchiamento
Il trial è stato coordinato da Valer Longo (ideatore della dieta mima-digiuno) dell’Istituto di Oncologia Molecolare FIRC a Milano e della University of Southern California School of Gerontology a Los Angeles. La sperimentazione, spiega Longo all’ANSA, ha coinvolto soggetti di 20-70 anni, alcuni sovrappeso o obesi.
È emerso, sottolinea Longo, che seguendo il regime dietetico suddetto si ottiene la riduzione di fattori di rischio per diabete, cancro e malattie cardiovascolari, inclusa la riduzione del grasso addominale (quello accumulato sulla pancia), della pressione sanguigna, del colesterolo, del fattore infiammatorio CRP, della molecola IGF-1 associata a cancro e invecchiamento, il tutto senza perdita di massa muscolare (uno dei pericoli di diete troppo ferree o digiuni veri e propri). ”La dieta aiuta naturalmente anche a dimagrire e in modo sano, senza rischio di perdita di massa muscolare”, ribadisce Longo in conclusione.