(OMNINAPOLI) Napoli, 08 APR – “A Napoli stiamo lavorando ad una lista di partito. Se si dovessero verificare condizioni analoghe a quelle di Roma, non escludiamo l’ipotesi di dare vita ad una lista non di moderati, ma che raccolga le tante disperazioni ed esasperazioni che agitano i napoletani. Va, però, detto che quello di Napoli è uno scenario profondamente diverso rispetto a quello romano. A Napoli si registrano forme non di populismo demagogico, ma di tardo-laurismo”. Lo ha dichiarato il deputato Giuseppe De Mita, vicesegretario nazionale Udc e commissario regionale della Campania, intervenendo all’incontro “Con le città nel cuore” che si è svolto a Roma per illustrare le scelte e le strategie dell’Udc in occasione delle Amministrative 2016.
“A Napoli – ha concluso De Mita – non ci sono lampi, c’è una mediocrità di fondo. Come partito diciamo da subito di essere indisponibili ad organizzare altre operazioni di sigle che non riscontrano l’attenzione dell’elettorato. Area Popolare a livello nazionale è morta proprio perché era una operazione esclusivamente di vertice”.
Alla luce del vertice tenuto a Roma L’Udc di Napoli non scioglie ancora, in modo definitivo, la riserva sulle possibili alleanze alle amministrative di Giugno, nei giorni scorsi era dato come imminente l’accordo con la candida tata del Pd Valeria Valente, dopo la conferenza stampa tutto ancora può accaddere.
Marco Grossi