PRIMO TEMPO — Il Napoli di Benitez si presenta con il classico 4-2-3-1 con De Guzman titolare e Mertens in panchina, David Lopez gioca da interno sinistro al posto di Inle. Koulibaly va a destra di difesa, con Britos al fianco di Albiol centrali e l’ottimo Strinic sulla sinistra. In avanti il fenomeno Higuain.Mancini propone il 4-3-3, torna dal 1’ Nagatomo, sulla sinistra, esordio per il nuovo acquisto Santon. Brozovic ed Hernanes interni di centrocampo. Medel e Shaqiri esterni. Davanti la sorpresa è Puscas in attacco con Icardi.

Match frenetico dai primi minuti, con un Napoli più intraprendente. All’8′ cross fantastico di Marek Hamsik, Gonzalo Higuain stacca al centro dell’area e riesce a colpire di testa, il pallone termina però appena alto sopra la traversa, prima chiara occasione per gli azzurri. L’Inter prova a rispondere con un destro a lato di Brozovic, col passare dei minuti però i nerazzurri prendono campo e giocano un buon calcio. Al 13′ Mauro Icardi riceve un morbido passaggio al limite dell’area. Il giovane attaccante lascia partire un destro violento che colpisce il palo con Andujar battuto.Il Napoli arretra e riparte in contropiede con Callejon e De Guzman, ma sono gli uomini di Mancini a gestire la gara. Hamsik al 28esimo fallisce un’occasione da distanza ravvicinata, calciando di poco sopra la traversa. L’inter fa possesso palla ma non incide, il Napoli invece sfiora la seconda occasione nitida a dieci minuti dal riposo.

Al 34esimo Parata pazzesca di Juan Carrizo, con un balzo riesce a fermare il tiro di Gonzalo Higuain su ribattuta. Il rasoterra in area era destinato al centro della porta. L’ultimo brivido di un bel primo tempo lo regala Koulibaly, che dopo aver cancellato il baby Puscas gira sopra la traversa un assist di testa di Britos.

SECONDO TEMPO — Nessun cambio nell’intervallo. Il Napoli prende in mano la gara, ma fatica a creare trame di gioco. La prima vera occasione è di Puscas, che al 17’ viene chiuso in angolo da Andujar. Ancora Inter al 23esimo, il sinistro di Hernanes rimpallato dopo un’ottima azione di prima Nagatomo-Icardi.

Mancini manda in campo Guarin per un impreciso e stanco Hernanes, Benitez risponde con Mertens e Gabbiadini per Callejon e Hamsik in ombra. Il belga duetta subito ottimamente con Higuain. L’Inter tiene malgrado sia visibilmente stanca. Alla mezzora arrivano i crampi per Puscas e De Guzman.

Ghoulam rileva l’olandese, Dodò uno stanchissimo Santon. I supplementari sembrano scontati, ma su una rimessa laterale Ghoulam consegna il pallone a Gonzalo Higuain , Ranocchia si addormenta e l’Argentino da due passi spara in rete sulla destra lasciando sul posto l’incolpevole portiere. Il San Paolo Esplode a festa è semifinale.

Mancini, Siamo dei polli, sono deluso.
“Bisogna far gol e non bisogna subirli – spiega il tecnico – Noi, invece, ogni volta regaliamo gol. Perdere così è da pollastri. Giochiamo bene, ma siamo dei polli, siamo troppo molli su queste cose. Concedere gol così è assurdo, allucinante”. Poi, quando gli chiedono dell’errore di Ranocchia, Mancini evita di attribuire colpe specifiche: “Higuain è un giocatore troppo esperto e troppo furbo, ha capito che poteva anticipare tutti sullo scatto”.