Champions League, Juventus, Allegri: il Real non parte favorito

Champions, Juventus; Allegri: “Real favorito ma non partiamo battuti” Il tecnico bianconero alla vigilia della semifinale: “Non abbiamo niente da perdere, abbiamo meno pressioni perché il nostro lo abbiamo già fatto”. Sul ‘rivale’: “Ancelotti è molto bravo oltre che furbo, parlano i suoi risultati”. Tevez: “Sfida aperta”

TORINO – La grande notte è arrivata, quantomeno la prima delle due, la sfida più importante della storia recente bianconera tra qualche ora sarà scritta sul campo nella super sfida Juventus-Real Madrid, andata della semifinale di Champions League. Allo Stadium (ore 20.45 ) andrà in scena la riedizione di diversi scontri storici tra le due formazioni, ultima la semifinale del 2003 che proiettò quella super Juventus di Alex Del Piero e compagni alla finale di Manchester poi persa contro il Milan di Pirlo. Gli unici rimasti da quell’incontro sono tra i due portieri più forti della storia,Buffon e Casillas, il fenomeno si chiamava Ronaldo e non Cristiano, l’ex di lusso Zidane e non Morata.

Possiamo giocarcela alla pari – “Abbiamo il 50% di possibilità di arrivare in finale. Il Real è campione uscente e potrebbe avere qualche possibilità in più, abbiamo certamente meno pressioni di loro visto che il nostro obbiettivo lo abbiamo raggiunto, siamo molto più sereni di loro. Dobbiamo scendere in campo consapevoli di quanto abbiamo fatto finora e del grande traguardo raggiunto, provando a giocare al meglio delle nostre possibilità. In queste partite bisogna essere quasi perfetti sia in difesa ma soprattutto in attacco. Non credo che saranno due partite che finiranno 0-0. Bisognerà essere bravi soprattutto in fase offensiva”,

Ancellotti lo stimo come uomo e come Allenatore. – Ancelotti in conferenza ha detto: “Se hai coraggio vinci, se hai paura perdi”. Allegri non cade nella trappola: “Carlo è molto bravo, oltre che furbo, e lo dimostrano i risultati che ha conseguito. Uno che vince in Italia, in Inghilterra, in Francia e in Spagna credo che abbia qualità importanti”. E imitando proprio il tecnico del Real che ha annunciato una difesa a quattro, Allegri risponde scherzando: “Ancelotti vi ha dato 4 e io vi do altri 4… L’esame di matematica è passato…”. E’ un peccato che salteranno la sfida due big del calcio mondiale, Modric da una parte e Pogba dall’altra: “Era meglio che ci fossero entrambi”, concorda Allegri. “Speriamo di avere Pogba per il ritorno”.

Le critiche fanno parte del calcio, ma contano i risultati – A prescindere dal risultato finale dell semifinale col Real, è stata comunque un’ottima annata, continua Allegri: “Non ho assolutamente nulla da replicare a nessuno, le critiche di luglio fanno parte del calcio. Quello che conta nel calcio sono i risultati. Il calcio è opinabile e a parole vale tutto o quasi tutto. Quello che ho fatto, ma non solo alla Juventus, sono risultati direi buoni e ne vado orgoglioso. Ringrazio le società e i giocatori che ho allenato finora e mi hanno concesso tanta fiducia”.

Tornando all’aspetto tattico, il dubbio è tra Morata e Llorente da affiancare a super Tevez, con il primo favorito, la formazione dovrebbe essere un 4-3-1-2, perché “con la difesa a quattro si fanno meno bischerate”, come ha recentemente detto Allegri. Davanti a Buffon ci saranno Bonucci e Chiellini, con Lichtsteiner ed Evra in corsia, Pirlo in cabina di regia scortato da Marchisio e Vidal, sulla trequarti agirà Pereyra e in attacco il tandem Tevez-Morata.

TEVEZ: SARA’ UNA DOPPIA SFIDA APERTA – A guidare l’attacco bianconero spetterà, al solito, Argentino: “Sarà una semifinale difficile, aperta. Le due partite saranno combattute. In finale andrà la migliore e non credo che il Real sia favorito. Passerà chi sbaglierà di meno. Rimane una grande impresa comunque vada. Non mi aspettavo di arrivare in semifinale. Mi aspettavo di vincere il campionato e speravo di lottare il più possibile nella Champions. Siamo andati oltre le aspettative e sono contento. La società quando mi cercò mi disse che volevano vincere la Champions, sta cercando di essere all’altezza delle proprie ambizioni”.

La juve mi ha ridato fiducia – “ho ritrovato la fiducia che mi ha dato per prima la dirigenza, poi il mister e i compagni. Questo mi ha fatto sentire importante e un giocatore quando si sente importante dà sempre un po’ di piu'”.”C’è un gruppo di giocatori che rispetta molto la storia di questa società e la maglia che indossa – ha concluso ‘Carlitos’ -. Prima abbiamo vinto il campionato, siamo in semifinale di Champions e siamo in finale di Coppa Italia. Questo è il segreto della Juventus”.

Ronaldo è un amico,mlo saluterò – In campo Tevez ritroverà Cristiano Ronaldo con il quale nel 2008 vinse la Champions League contro il Chelsea. “Non ho ancora parlato con Cristiano, domani lo faremo un po’ negli spogliatoi ma quando inizierà la partita sarà un rivale”

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