La sconfitta contro Caserta sembrava aver chiuso i giochi e le speranze Final Eight per la Sidigas Scandone Avellino. Per il “miracolo” gli uomini di Sacripanti dovevano battere la temibile Venezia e sperare nelle sconfitte di Brindisi in casa con Cremona, di Caserta a Trento e di Cantù nel derby con Varese. Il Basket, però, è bello proprio per questo: è imprevedibile ed è sicuramente tra gli sport più emozionanti in assoluto. La Scandone con una prestazione clamorosa, batte Venezia e accede alla fase finale della Coppa Italia 2016, dopo le sconfitte contemporanee di Brindisi, Caserta e Cantù. Tutto vero. Nonostante le speranze di qualificazione erano quasi inesistente, il miracolo è avvenuto.
Prima della palla a due, sugli spalti va in scena uno spettacolo delle due tifoserie, gemellate da tempo, unite nel ricordo di Robero, un giovanissimo tifoso veneziano. Per il resto, una prestazione perfetta di Cervi, Ragland e Buva regalano un successo importantissimo ai biancoverdi. Gara equilibrata per oltre 30 minuti, dopo 5’ è grande equilibrio 8-8; entrano Buva, Veikalas e Ragland e Venezia con Green prova il primo allungo: 8-12. Avellino però piazza un parziale di 8-0 firmato Buva e Veikalas e si riporta avanti con il punteggio dice 16-12. Recalcati chiama così il primo time out del match. Alla prima sirena il punteggio dice 18-14 per la Sidigas Scandone.
Il secondo quarto inizia subito con due triple di Bramos, che riesce a portare la Reyer avanti 18-20; ma con un canestro incredibile, Veikalas allo scadere dei 24 secondi riporta i lupi in avanti 21-20. Buva e Ress dominano in area e la gara è in perfetto equilibrio: 27-27 al 15’. Una tripla di Ortner porta Venezia sul +4 per gli ospiti ma Severini con una grande penetrazione in area porta i suoi compagni a soli due punti di distanza: 38-40 al 20’ e il primo tempo si chiude così. Dopo l’intervallo lungo, Avellino parte male, ma il solito Nunnally con tre tiri liberi e con una grandissima giocata in contropiede riduce subito il divario con Venezia: 46-46. Cervi e la difesa, più la velocità di Avellino costringono Venezia a dover subire il primo allungo biancoverde: 56-50 al 27’. Ma i veneti non mollano:Venezia un grande Owens e poi Ruzzier riaprono ancora una volta la gara e alla fine del quarto Avellino conduce solo di due punti: 59-57. Ragland con una grande tripla e un assist per Buva portano Avellino sul 69-57 al 32’. Venezia non riesce a segnare fino alle due triple di Green e Ruzzier: 72-63 al 34’. Cervi e Buva però vogliono vincerla e un grande Ragland chiude i giochi. E’ un tripudio biancoverde, con il match che termina 88-76.
Assegnato il primo posto alla Grissin Bon Reggio Emilia, vincitrice nell’anticipo di Bologna, le gare del pomeriggio hanno completato il quadro delle partecipanti alla Beko Final Eight di Coppa Italia in programma al Forum di Assago il 19, 20 e 21 febbraio. E’ la Sidigas Avellino a staccare l’ottavo e ultimo posto a disposizione grazie alla vittoria sulla Umana Venezia e alla concomitante sconfitta della Enel Brindisi in casa con la Vanoli Cremona. Nella parte alta del tabellone la Sidigas Avellino incrocerà la Grissin Bon Reggio Emilia mentre nell’altro accoppiamento si sfideranno la Giorgio Tesi Group Pistoia, che chiude quarta, e la Dolomiti Energia Trento, quinta. Nell’altra parte del tabellone, oltre all’accoppiamento tra EA7 Emporio Armani Milano, seconda, e Umana Venezia, settima, si sfideranno la Vanoli Cremona, terza classificata, e il Banco di Sardegna Sassari, che chiude al sesto posto. Questo il tabellone:
1 Grissin Bon Reggio Emilia 8 Sidigas Avellino; 5 Dolomiti Energia Trento 4 Giorgio Tesi Group Pistoia
3 Vanoli Cremona 6 Banco di Sardegna Sassari; 7 Umana Venezia 2 EA7 Emporio Armani Milano