In questi giorni il governo italiano sta varando nuove misure per incentivare l’ opportunità di lavoro per i giovani grazie al Bonus Occupazione 2018. E’ previsto un pacchetto di incentivi che, a partire dal prossimo anno, serviranno ad agevolare l’occupazione giovanile, mediante l’erogazione di aiuti per le aziende che assumono.
Le nuove misure a sostegno delle assunzioni per i giovani si stima potranno creare ben trecento mila opportunità di lavoro. A dichiararlo è stato il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, Giuliano Poletti. Ecco cosa sapere sulle agevolazioni in vigore per assumere i giovani e sul Bonus Lavoro 2018.
COS’E’ il BONUS LAVORO 2018 E A CHI SI RIVOLGE LA MISURA?
L’Incentivo Occupazione Giovani rientra nell’ambito della misura già avviata dal governo di Garanzia Giovani, ovvero il piano europeo per combattere la disoccupazione giovanile. E’ un’ agevolazione rivolta alle aziende che assumono ragazzi iscritti al programma, mediante una diminuzione del costo del lavoro.
Cosa cambia per le imprese?
I datori di lavoro possono usufruire di una riduzione dei contributi previdenziali che, per legge, devono versare a favore dei lavoratori assunti. L’agevolazione viene erogata in 12 rate mensili e può essere concessa fino ad un massimo di 8.060 Euro l’anno.
Attualmente è in vigore il Bonus 2017, la cui attuazione è disciplinata dal Decreto Direttoriale n. 394 del 2 dicembre 2016 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, rettificato dal Decreto Direttoriale n. 454 del 19 dicembre 2016. L’ente incaricato della gestione degli incentivi per il lavoro giovanile è l’Inps il target della misura riguarda i giovani d’età compresa tra i 16 e i 29 anni.
QUALI SONO GLI AIUTI PREVISTI PER LE AZIENDE?
L’Incentivo prevede una riduzione dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro per i seguenti importi, a seconda del tipo di assunzione effettuato:
– 50% della contribuzione previdenziale a carico del datore di lavoro, fino ad un massimo di 4.030 Euro annui, per ciascun lavoratore assunto con contratto a tempo determinato, ad esclusione di premi e contributi dovuti all’INAIL;
– intera contribuzione previdenziale a carico dei datori di lavoro, fino ad un massimo di 8.060 Euro annui, per ciascun lavoratore assunto con contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, esclusi i premi e contributi dovuti all’INAIL.
QUALE NOVITA’ NEL 2018?
Il nuovo pacchetto di incentivi per l’occupazione giovanile del 2018 prevederà uno sgravio fiscale per i datori di lavoro. In particolare, si punta ad una riduzione del 50% dei contributi previdenziali per i primi due o tre anni di contratto, nel caso di rapporti di lavoro a tempo indeterminato.
L’innalzamento fasce d’età da 29 a 34
Un’altra importante modifica che potrebbe essere introdotta è l‘innalzamento del limite di età per i giovani assunti, che attualmente è fermo a 29 anni. Lo stesso potrebbe essere portato fino a 32 o 34 anni, dato che il tasso di occupazione in Italia è ancora basso in questa fascia anagrafica. Si tratta di un tema che dovrà essere discusso a lungo, dato che occorre tener conto anche della regolamentazione europea in merito ai limiti di età previsti.