Il quadro che ci consegna Bankitalia sull’economia della Campania è finalmente incoraggiante, con primi segnali positivi di rilancio e di crescita dell’economia, seppur contenuta, dopo anni di recessione. In particolare, il sistema produttivo della regione mostra tutte le condizioni necessarie per agganciare il treno della ripresa del sistema Italia che, lentamente, si sta mettendo in movimento”.
È il commento di Antonio Marciano, consigliere regionale e Questore alle Finanze dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale della Campania, ai dati del rapporto della Banca d’Italia sull’economia della Campania presentato oggi.
“Il rapporto conferma ancora come strategici alcuni comparti, come agroalimentare, tessile e turismo, che restano i nostri punti di forza, mentre tra le criticità sono segnalati i ritardi dell’avvio della programmazione dei fondi europei 2014/20, oltre che un calo dell’export che interessa, però, soprattutto il comparto dell’automotive, che dipende da dinamiche e iniziative ovviamente non legate alle responsabilità regionali. Al contrario, alcune politiche del governo campano di sostegno al credito d’imposta e all’innovazione e di spinta alla sburocratizzazione dell’ente regionale fanno registrare delle prime reazioni positive da parte del tessuto produttivo, tant’è che si riduce in modo sensibile il numero di fallimenti delle imprese e riprendono a crescere, anche se ancora in modo attenuato, i consumi delle famiglie”, aggiunge il consigliere.
“C’è ancora molto da fare, ovviamente, come ad esempio accompagnare il sistema industriale campano con le sue tante eccellenze manifatturiere, affermare sempre di più la Campania come il più grande distretto turistico mondiale, e soprattutto intervenire con politiche di sostegno alle aree del disagio e della marginalità che si sono allargate negli anni più bui della crisi di questo ultimo quinquennio”, conclude Marciano.
Bankitalia, Marciano (PD): Primi segnali incoraggianti per la Campania
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