Esiste dal 2013 lo sportello antiusura attivato su iniziativa dell’Associazione Libera che e’ presente in citta’ ed agisce da diverso tempo presso l’Ente Camerale (riceve il pubblico due giorni la settimana , giovedi e venerdi, e via mail ininterrottamente (sportelloavellino@libera.it). Ricordiamo che Libera su iniziativa di pochi giovani, referente cittadino Francesco Iandolo, ha agito meritoriamente anche in quel di Quindici nell’allestimento di un maglificio nella proprieta’ sequestrata ai bosslocali.
La crisi economica, aggravatasi per il suo perdurare, giunta ormai all’ottavo anno, ha messo in ginocchio il tessuto produttivo della provincia irpina (in special modo il comparto delle pelli) che per rimediare a volte e’ costretta a far ricorso ai prestiti usurai della malavita. Cio’ accade perche’ il sistema bancario si e’ chiuso a riccio (la solidarieta’e’ un vocabolo che non esiste nella grigia mentalita’ delle aziende di credito!), per cui e’ facile che l’imprenditore ceda all’abbraccio mortale delle cosche che prima, con fare suadente ed “amichevole” vengono incontro al malcapitato, per poi costringerlo a cedere, poco a poco, tutti i suoi averi. Inutile dire che questo e’ ilreato piu’ odioso che possa commettersi e per le vittime significa scoprire il lato peggiore dell’umanita’ fino a sentirsi strozzati dal prossimo e traditi da una vita che fino a pochi giorni prima aveva sorriso loro. E’ importante prendere in tempo le situazioni e avere il coraggio di denunciare i loschi episodi.
E’ amaro constatare che nell’anno 2013 sono state presentate alle Forze dell’Ordine solo tre denunce per usura. Non facciamoci ingannare, cio’non deve indurre a pensare che l’Irpinia sia isola felice, ma piuttosto che vi sia sfiducia nelle istituzioni, oltre auna comprensibile paura che attanaglia coloro che si ritrovano in situazioni di difficolta’, che e’ pari alla condizione di inferiorita’ e di prostrazione psicologica.
Lo sportello di Libera e’in grado di consigliare la strada da percorrere nella piu’assoluta privacy indirizzando i soggetti in difficolta’ verso gli enti che possono concedere fidi agevolati; per coloro che sono gia’ caduti nella rete dell’usura invece offre consulenza legale orientata al miglior percorso da seguire per tirarsene fuori.Oltre a Libera agiscono in citta’ la Fondazione antiusura della Diocesi di Avellino, Sos Impresa, ConFidi, cui bisogna rivolgersi, senza indugi perche’denunciare certi crimini arreca disagio ma chiudersi in se stessi porta all’isolamento e alla disperazione piu’assoluta.