Avellino, settimana cruciale per l’equilibrio della giunta

Avellino – Rientrato l’allarme per le condizioni di salute del sindaco Foti, che ha brillantemente superato l’intervento cardiaco, smaltito con pochi giorni di convalescenza, resta la crisi al Comune a causa delle note lacerazioni interne. Il Primo cittadino, nella sua intervista post operatoria si e’ lasciato andare a uno sfogo per i tre anni di attivita’ amministrativa da lui condotti con impegno, ma costellati anche di amarezze dovute ai continui colpi bassi ricevuti dai rappresentanti delle opposizioni ma anche da quelli del suo partito. Egli ha comunque confermato di voler continuare nell’impegno preso con la citta’, per evitare una crisi che non gioverebbe certo alla gestione della vita amministrativa.La prossima quindie’una settimana cruciale in quanto dalle convergenze o meno delle correnti del PD si delinea il futuro dell’esecutivo. Al piu’ tardi, alla data del 27 giugno, fissata per il congresso cittadino del PD, si rivelera’ qualcosa di piu’ in merito, quantomeno per la nomina del neo segretario, ruolo vacante dalle dimissioni di De Blasio. La corrente dameliana chiede l’azzeramento di tutte le cariche compresa quella della presidenza del Consiglio Comunale ricoperta da Livio Petitto, per il traghettamento fino alle elezioni del 2018, altrimenti sara’ crisi subito. Soluzione questa’ultima peraltro gia’ accarezzata dai consiglieri di opposizione Dino Preziosi e Giancarlo Giordano, nonche’ dall’irremovibile rappresentante della lista Davvero, Gianluca Festa. Tentano invece di ricucire lo strappo gli undici Responsabili, della corrente di Enzo De Luca, con poche speranze di successo, anche perche’ all’interno della stessa non vi e’l’unanimita’.Saranno quindi calendarizzati per la settimana entrante una serie di incontri, atti a scongiurare la crisi, anche in vista delle importanti scadenze contabili del 12 e13 luglio, quando ci sara’ all’ordine del giorno l’approvazione del bilancio.

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