Sarà Invitalia a realizzare, tramite una spa, quella mega opera di bonifica e riqualificazione dell’area flegrea commissariata. Il progetto prevede che l’azienda informatica di Cupertino attragga numerose start-up per creare una big valley sul modello del campus californiano. I primi sopralluoghi da parte delle maestranze della Apple e dello staff del Consiglio dei Ministri Italiano di concerto con la Regione Campania sono stati proficui e favorevoli; l’assenso ufficiale e il via alle operazioni avverra’ ai primi di marzo quando si incontreranno nuovamente per la firma dell’accordo.
Potranno essere utilizzati gli estesi locali della ex Nato, venti ettari complessivamente a disposizione di cui la meta’ area coperta, per creare un parco sportivo, un polo di bioscienze ed un distretto tecnologico, con annesso distretto per l’Information and ComunicationTecnology, all’interno del quale si inserirebbe il complesso della Apple.
Il parco sportivo consentirebbe la candidatura per le Universiadi del 2019. L’areaex Nato dispone gia’ di campi da tennis e di una piscina olimpionica.
Tutte le attivita’ saranno coordinate dalcommissario Mario Sorrentino, fresco di nomina, ordinario di Business Planning e Creazione d’impresa, docente di Economia gestionale dell’Universita’ Federico II di Napoli. L’ateneo, attraverso i suoi dipartimenti, fornira’ il supporto scientifico all’operazione che vedra’ uno sforzo organizzativo non comune, data la molteplicita’ dei settori da creare ed avviare.
Tale operazione offrira’ un’occasione importante per il rilancio dell’area flegrea, da troppi anni abbandonata, che propaghera’ gli effetti benefici su Napoli e sull’area metropolitana e riguardo ai risvolti occupazionali su tutta la Campania. Ci sara’ lavoro a termine per l’allestimento delle infrastrutture e piu’ duraturo nel nascente polo tecnologico.
Dario Alvino