Allarme Meningite in Toscana – La paura è tanta, un problema che non va sottovalutato ma affrontato nel più breve tempo possibile.L’allarme meningite in Toscana è reale e va trovata una soluzione efficace. La meningite di tipo C ha colpito in modo particolare l’area della Toscana centro, in serata il Ministero della Salute ha deciso di estendere il vaccino in forma gratuita a tutte le fasce di età.
Fino al 31 gennaio scorso, da quando è iniziato il primo vero allarme,circa 258.562 persone si sono vaccinate, di cui 139.372 tra gli 11 e i 20 anni, 119.190 tra i 20 e i 45 anni.
I costi sono stati importanti, la regione Toscana ha stanziato circa 10 milioni di euro per quasi 350 mila vaccini. Ora si parla di vaccinare oltre 1 milione di persone, il costo sarebbe di 30 milioni di euro, dunque dovrà esserci l’impegno economico anche da parte del Ministero della Salute.
Fortunatamente non si tratta di epidemia, il fenomeno è sotto controllo, ma il problema sanitario è crescente ed ha superato la soglia di attenzione prevista dal sistema sanitario. Ci sono stati 9 decessi, 50 contagi, 12 nel 2016 e 38 nel 2015. I contagi sono stati di diversa natura, da meningococco C, ceppo C, ceppo B,ceppo W.
Secondo gli esperti, non bisogna preoccuparsi, il focolaio è presente ed è importante, ma bisogna vaccinarsi, è fondamentale e non ci sono controindicazioni, la tolleranza al vaccino è buonissima.
“Voglio ringraziare il ministro Lorenzin per la sua disponibilità – ha detto l’assessore Saccardi – Mi auguro che le iniziative che metteremo in campo dopo questo incontro possano servire a capire qualcosa di più sulla diffusione del meningococco C in Toscana, e ad arrestare il diffondersi del batterio nella nostra regione”.