Il celebre sito web Artnet (Price database) ha recentemente pubblicato la classifica dei dieci artisti europei viventi più costosi del mercato internazionale.
L’analisi vede prevalere ancora una volta l’influenza degli uomini, evidenzia un forte interesse verso gli artisti britannici, e vede qualificarsi ben quattro autori italiani.
Ecco la classifica di Artnet:
I – Gerhard Richter (Dresda, Germania, 1932) con Abstraktes Bild (1986), venduto il 10 febbraio 2015 da Sotheby’s a Londra per $46,352,959.12 (artista tedesco).
II – Peter Doig (Edimburgo, UK, 1959) con Swamped (1990), venduto l’11 maggio 2015 da Christie’s a New York per $25,925,000 (artista scozzese).
III – Giovanni Anselmo (Borgofranco d’Ivrea (TO), 1934) con la scultura Tosione (1968), battuta all’asta il 13 maggio 2015 da Christie’s a New York per $6,437,000 (artista italiano).
IV – David Hockney (Bradford, UK, 1937) con Arranged Felled Trees (2008), venduto il 1 luglio 2015 da Sotheby’s a Londra alla somma di $5,305,325.63 (artista inglese).
V – Rudolf Stingel (Merano (BZ), 1956) con Untitled (2012), acquistato il 14 maggio 2015 da Phillips a New York per $4,757,000 (artista italiano).
VI – Damien Hirst (Bristol, UK, 1965) con Lullaby Winter (2002), venduto l’11 febbraio 2015 da Christie’s a Londra per $4,645,903.14 (artista inglese).
VII – Chris Ofili (Manchester, UK, 1968) con The Holy Virgin Mary (1996), venduta il 30 giugno 2015 da Christie’s a Londra per $4,532,945.43 (artista anglo-nigeriano).Celebre opera blasfema.
VIII – Michelangelo Pistoletto (Biella, 1933) con Biennale 66 (1966), venduta il 10 novembre 2015 da Christie’s a New York per $3,861,000 (artista italiano).
IX – Frank Auerbach (Berlino, Germania, 1931) con Head of Gerda Boehm (1961), venduto il 1 luglio 2015 da Sotheby’s a Londra per $3,468,686.55 (artista ango-tedesco).
X – Maurizio Cattelan (Padova, 1960) con Ostrich (1997) venduto il 30 giugno 2015 da Christie’s a Londra per $2,419,405.57 (artista italiano).
Queste opere di artisti europei d’arte contemporanea hanno ottenuto notevoli risultati nelle aste, grazie, anche, alla crescente e notevole partecipazione di collezionisti provenienti da mercati emergenti (come quelli asiatici e russi).
Stefano Orga