Huawei presenta P8 e P8 Max: la Cina sfida Apple e Samsung

LONDRA – Per il quarto anno consecutivo Huawei fa le cose in grande. A Londra il colosso cinese ha presentato due nuovi smartphone di alta gamma, P8 e la versione “large”, P8 max.

Il P8 è uno smartphone dal design rinnovato rispetto al predecessore P7 , con un ampio display da 5.2 pollici (la cui ampiezza in proporzione alle dimensioni del telefono supera quella di Apple iPhone 6 e del Samsung Galaxy S6) e sulla fotocamera.

 

Fotocamera. Il Ceo dell’azienda cinese Richard Yu ha spiegato che la fotocamera monta uno stabilizzatore ottico migliore di quello di iPhone 6 e che si comporta meglio in condizioni di luce bassa o nello zoom.

Inoltre la fotocamera, a differenza dei modelli di alta gamma di Samsung e Apple, non sporge dal dispositivo, e la parte posteriore del P8 risulta essere perfettamente piatta.

Huawei P8 ha anche una funzione, “Director mode”, per gestire le fotocamere di altri tre diversi smartphone, così da poter girare una scena da più angolazioni in contemporanea.

huawei-p8Ha inoltre una funzione che rende i “selfie” più belli e che cancella automaticamente imperfezioni e occhiaie.

Connettività. P8 Si connette automaticamente ai migliori accessi wi-fi disponibili ed è dotato del “Roaming+”, in grado di agganciarsi alla rete tre volte più velocemente.

Processore. Il nuovo smartphone Huawei monta un processore Kirin930 Octa-core da 64 bit, dell’80 per cento più performante rispetto a quello del P7.

È dotato di un firewall che blocca le applicazioni indesiderate, aumentando considerevolmente la durata della batteria.

Può effettuare chiamate internazionali senza bisogno di digitare il prefisso, e ha un sistema per la riduzione del rumore durante le chiamate. Si potrà telefonare in un luogo molto ventoso e la propria voce risulterà comunque chiara.

Ha una funzione che permette di “ritagliare” delle schermate utilizzando le nocche delle dita e di salvarle o condividerle.

È resistente all’acqua e fra gli accessori ha anche una cover che funge da schermo con inchiostro elettronico, con cui poter leggere gli e-book risparmiando batteria e senza affaticare gli occhi.

Huawei P8max, un dispositivo che sfuma i confini tra telefoni e tablet con un enorme schermo da 6.8 pollici che copre l’83% del fronte anche se la risoluzione è inferiore di quanto ci si aspetterebbe per tale dimensione: Full HD a 1080p.

Fratello maggiore di P8, il P8max ha un corpo unibody in metallo realizzato in alluminio aerospaziale. Il phablet misura 6,8 millimetri di spessore ed i suoi interni dispongono di una complessa struttura di conduzione di calore a 7 strati, che aiuta ad evitare il surriscaldamento del chipset.

Per sfruttare al massimo il suo potere di elaborazione – il chipset Kirin 935 con unprocessore octa-core a 64-bit in esecuzione fino a 2,2 GHz – il software personalizzato offre lo split-screen multitasking. Inoltre, la homescreen ha una modalità landscape, proprio come un tablet.

Huawei P8max offre una fotocamera principale da 13 megapixel con OIS, anche se non è chiaro se utilizza lo stesso sensore RGBW che troviamo in P8. Il telefono ha però il processore del segnale immagine DSLR. La fotocamera frontale ha un sensore da 5 megapixel.

Il phablet è alimentato da una grande batteria da 4,360mAh, che dura più di 2 giorni in uso normale e circa 1 giorno e mezzo in utilizzo intenso, secondo la società. P8max può durare 15 ore in riproduzione video.

P8max è un dispositivo dual-SIM dual-standby con supporto per le reti 4G LTE e può raggiungere una velocità in download fino a 300Mbps.

 

Huawei-P8-Max

Prezzi e configurazioni. Disponibili in quattro colori (grigio, champagne, nero e oro), P8 e P8 max costano rispettivamente 499 euro e 549 per le versioni base, e 599 euro e 649 euro per quelle Premium (con una memoria da 64 gigabyte invece che 32). Considerando le buonissime caratteristiche dell’hardware, si tratta di prezzi decisamente competitivi.

Questi nuovi smartphone danno un «senso di leggerezza ma anche di affidabilità», dice al termine dell’evento un soddisfatto Daniele De Grandis, Executive Director Huawei Device Italia: «Oggi “made in China” è qualsiasi cosa: i nostri competitor fanno i loro prodotti in uno stabilimento vicino a quello di Huawei», spiega, sottolineando che «ormai può dirsi finita l’era in cui c’erano pregiudizi nei confronti dei prodotti di fabbricazione cinese. Il punto di forza di Huawei è aver utilizzato fin da 20 anni fa dei materiali di qualità. E tutto ciò viene offerto al pubblico a prezzi abbordabili».