Fabio e Mingo espulsi da Striscia la Notizia, realizzato servizi falsi

Finalmente la tanto attesa verità sulla vicenda Fabio e Mingo, i due inviati storici di Striscia La Notizia è stata svelata, a farlo il pupazzone rosso del programma, Il Gabibbo, i due inviati Pugliesi a detta della redazione del tg satirico avrebbero inventato alcuni servizi. La maga sudamericana? Non sarebbe mai esistita. La storia del falso avvocato sarebbe stata una messa in scena: Fabio e Mingo, ovvero Fabio de Nunzio e Domenico De Pasquale, sono stati dunque sospesi da Striscia la Notizia per «avere realizzato servizi falsi», i due si difendono, affermando che la redazione era a conoscenza di tutti i servizi effettuati.

La verità è uscita fuori, quantomeno quella della redazione del Tg Satirico, A due settimane dall’annuncio del Gabibbo sull’allontanamento degli inviati pugliesi dalla trasmissione, è stato sempre il pupazzone piu famoso della televisione a spiegare le ragioni dell’allontanamento e delle possibili conseguenze penali, «Abbiamo acclarato che il caso di qualche tempo fa della maga sudamericana non esiste e che anche quello del falso avvocato era una messa in scena. E a noi già questo basta: è una cosa grave, seguiranno azioni legali per accertare le responsabilità. Non tutti hanno la nostra sensibilità», ha detto il Gabibbo in chiusura della puntata andata in onda martedì sera.

Fabio e Mingo si difendono

In tarda serata è arrivata l’immediata replica dei due ormai volti storici del tg satirico, respingendo tutte le accuse accusa hanno spiegato di aver agito sempre secondo le indicazioni della redazione: «Ci meravigliamo per il contenuto delle frasi riportate dal Gabibbo, in quanto ci siamo sempre prodigati per rendere al meglio la nostra prestazione di attori nell’ambito dei servizi, prodotti esclusivamente nel rispetto delle precise indicazioni ricevute, assecondando sempre gli autori del programma nella scelta e nelle modalità di esecuzione dei servizi stessi».