Bitcoin, sarebbe il professore Craig Steven Wright, l’inventore della moneta virtuale

Il misterioso creatore della moneta virtuale Bitcoin braccato dalle autorità Australiane? sembrerebbe proprio di si. La polizia di Sidney avrebbe condotto un intensa perquisizione nella villa del probabile creatore della famosissima moneta virtuale, l’indagine riguarderebbe indagini fiscali relative al sistema di pagamento.

Satoshi Nakamoto, è stato lo pseudonimo con il quale il creatore dei Bitcoin si è fatto conoscere alla rete, pseudonimo che ora avrebbe un nome, infatti la polizia Australiana avrebbe perquisito l’abitazione di Craig Steven Wright, noto professore ed imprenditore australiano di 44 anni. Sono circa 8 anni, da quando la moneta virtuale è stata creata che non è possibile sapere chi sia stato l’ideatore. Sono stati diversi i nomi emersi nel corso degli anni, tutti hanno però sempre negato coinvolgimenti.Tanti giornali importanti hanno cercato di investigare senza però riuscire a venirne fuori. A rilanciare il nome di Craig Steven Wright come fondatore dei Bitcoin, anche con una certa sicurezza, sono stati due siti americani specializzati in tecnologia Wired e Gizmondo, secondo i quali sarebbe proprio il professore Australiano l’ideatore.

I due giornali rivelando documenti in loro possesso affermano come il professore Craig Steven Wright ed un informatico americano (deceduto nel 2013) stavano progettando proprio un sistema basato sulla monetizzazione elettronica, con portafogli virtuali ed aggiramento dell’inflazione, esattamente lo stesso processo che ha caratterizzato il successo dei Bitcoin. Da mesi la moneta virtuale è finita nel mirino delle autorità americane ed europee che temono sia usata per truffe e secondo la stampa americana un conto Bitcoin verrebbe anche usato dall’Isis per spostare fondi e finanziarie le proprie attività.