Servizio Sociale – La carta dei servizi sociali come tutela dei diritti di cittadinanza e della tutela della qualità dei servizi e delle prestazioni.
Tutti i servizi pubblici locali hanno l’obbligo di garantire il godimento dei diritti della persona; costituzionalmente tutelati, cioè i diritti alla salute, all’assistenza, alla previdenza, all’istruzione, alla comunicazione e all’informazione.
La sintesi degli indirizzi generali per la tutela della cittadinanza sociale
La pubblica amministrazione nell’intento di assicurare condizioni omogenee di qualità delle prestazioni e dei servizi pubblici e strumenti di tutela della loro esigibilità a determinati e dichiarati livelli di qualità, ha recepito la direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 di gennaio 1994. In essa troviamo elencati i principi fondamentali sull’erogazione dei servizi pubblici:
- eguaglianza dei diritti dell’utente.
- imparzialità sia in rapporto agli utenti che in relazione alla scelta del contraente e quindi obbligo in entrambi i casi di procedure di evidenza pubblica;
- continuità delle prestazioni.
- diritto di scelta.;
- efficienza ed efficacia.
STRUMENTI PER LA REALIZZAZIONE DI SERVIZI DI QUALITA’
Ma la direttiva non si ferma alla mera indicazione dei principi, bensì elenca in dettaglio gli strumenti da utilizzare per realizzarli:
- la definizione dei fattori di qualità per ogni servizio
- la semplificazione delle procedure di accesso alle prestazioni
- l’informazione agli utenti circa le modalità di accesso ed erogazione dei servizi e gli e: delle verifiche compiute, mediante strumenti cartacei, informatici, telefonici e telematici;
- la cura del rapporto con gli utenti
- la periodica valutazione della qualità dei servizi,
- rimborsi agli utenti in caso di mancato rispetto degli standard di qualità
Principi, strumenti e forme di tutela rappresentano i contenuti della carta dei servizi pubblici, particolare per i servizi sociali, con la legge n. 3/01 di modifica costituzionale, la potestà legislativa in materia di servizi sociali è stata attribuita alla esclusiva titolarità delle Regioni.