Ti piacciono Hamburger,birra e cioccolato? Ecco quanto devi correre per smaltirli.
Hamburger, patatine, birra, Coca-Cola, cheeseburger, kebab, Nutella e qualsiasi altro delizioso alimento sono la nostra condanna terrena. Troppe volte, dopo aver mangiato junk food, meglio conosciuto in Italia come cibo spazzatura, vi siete sentiti in colpa chiedendovi come fare per smaltire e bruciare le maledette calorie in eccesso?. Si le calorie, sono le nostre acerrime nemiche, inutile nascondersi, spesso ci basta solo guardare una torta in vetrina per ingrassare di 100 grammi. Brutte notizie dunque, per tutti i golosi e gli amanti delle tavolate abbondanti, la vita è un continuo dare e avere, prima o poi chiede il conto. Soprattutto quando si parla di abbuffate, in quel caso il dare è molto più “doloroso” dell’avere. Il cibo ci carica di buon’umore, ci rende felici nei momenti difficili, ma poi ci carica di sensi di colpa. Perchè ho mangiato quel doppio hamburger? Perchè ho esagerato con il gelato, nessun sconto, i sensi di colpa molto presto si presentano sotto forma di grasso, di chili in eccesso,di manigliette dell’amore, ed allora ci restano solo due opzione, far finta di nulla e accettare la situazione, o più intelligentemente iniziare a fare dello sport.Il cibo è “matematica”, è formato da calorie, più ne ingeriamo più si aumenta di peso, per smaltirle bisogna fare esercizio fisico. Ma nello specifico quanto bisogna correre per smaltire i cibi sbazzatura che abitualmente mangiamo?.Niente paura, ora possiamo sapere a grandi linee quanto bisogna muoversi per bruciare gli eccessi.A dircelo il sito Fit Talerz.
Ogni persona ha le proprie caratteristiche
Il rapporto calorie/chilometri è stato calcolato su una persona di circa 30 anni d’età, alta 180 centimetri, con un peso forma di circa 70 chili in grado di correre un chilometro(1000m) in 6 minuti e 30 secondi. Dunque sembra chiaro che ogni soggetto avrò le proprie caratteristiche sulle quali adattare il rapporto,tuttavia la base fondante che riunisce obesi,grassi,meno grassi o madri è FARE SPORT!.
Dalla birra alla cioccolata, ecco quanto bisogna correre per bruciare il cibo spazzatura
Adorate il Cheese Burger? Allora siate disposti a camminare per 4,5 km, per bruciarlo! Per smaltire una lattina di Cocacola ed il suo aroma segreto, dovete sacrificarvi per 1,87km. Le patatine imbustate, sono buone vero? Ma sono le peggiori in termini di eccesso! Per bruciarle dovete correre per oltre 10 km. Assieme al panino e alla Coca-Cola non ci aggiungi anche le patataine del McDonald? Sicuro, ma sappiate che dovete correre per quasi 6 km. Il kebab, è il re dello sforzo fisico, correte per 12 km se volete gustare la famosa pietanza araba. Di solito si affianca una bella birra fresca, vale la pena correre per quasi 3 km.Il Gelato, richiede quasi 2,5 km. Biscotti,dai 2 ai 4 km dipende se con o senza cioccolata.
Cibi spazzatura (junk food)
Il termine cibo spazzatura è stato utilizzato per la prima volta nel 1972 da Michael F. Jacobson per indicare una tipologia di cibo considerato malsano a causa del suo bassissimo valore nutrizionale e la ricchezza di grassi o zuccheri. Riconducibili a questa tipologia di alimenti troviamo: hamburger, hot dog, patate fritte e bibite. Le malattie più comuni verso cui conduce l’uso dei cibi spazzatura sono l’obesità, il diabete, malattie cardiovascolari, alcuni tipi di cancro, depressione, ecc.
Quali effetti sulla salute?
Uno studio condotto da Paul Johnson e Paul Kenny dello Scripps Research Institute nel 2008 ha suggerito che il consumo di cibo spazzatura alteri l’attività cerebrale in modo simile a quello provocato dalle sostanze stupefacenti quali la cocaina o l’eroina.
Dopo molte settimane di uso abbondante di cibo spazzatura si è notato che la parte del cervello di ratto destinata alle stimolazioni del piacere è diventato insensibile richiedendo quantità sempre maggiori di cibo per ritornare sensibile.Nel 2007 il British Journal of Nutrition ha pubblicato uno studio secondo il quale le madri che mangiano cibo spazzatura durante la gravidanza aumentano la probabilità di malattie nei figl. Un articolo simile del 2008 suggerisce che le madri che mangiano cibo spazzatura durante la gravidanza o in allattamento hanno figli che sono più inclini all’obesità. I bambini sono anche più inclini a diabete, al colesterolo e problematiche riguardanti la circolazione.
Per ridurre il “cibo spazzatura”, nel dicembre 2011 la Danimarca ha introdotto la prima tassa su questi cibi tassando quelli che hanno oltre il 2,3% di grassi saturi. Anche l’Ungheria ha messo una tassa sulle bevande non salutari che contengono oltre 20 mg di caffeina ogni 100 ml.Nell’agosto del 2012 il ministro della sanità del governo Monti Renato Balduzzi ha proposto per tre anni di tassare le bottigliette di aranciata, gassosa o altre bevande gassate e zuccherate da 33 cl.
In Svezia, Gran Bretagna e Corea del Sud è vietata la trasmissione televisiva di pubblicità di cibi spazzatura dannosi per la salute dei bambini.