Elezioni Regionali 2020 – Una sede che si prefigge l’obiettivo di essere un punto di riferimento per Montella e per l’Alta Irpinia tutta, dove raccogliere le istanze dei cittadini e dare la possibilità ai candidati di ascoltare e confrontarsi reciprocamente con il territorio. Il Comitato è stato fortemente voluto dagli attivisti locali, Marco Picariello, Ferdinando Dello Russo e Ramona Moscariello, che stamane hanno accolto i quattro candidati alle elezioni per il rinnovo del Consiglio Regionale della Campania del 20 e 21 settembre nelle fila del Movimento 5 Stelle per il collegio di Avellino, ovvero Carmen Bochicchio, Vincenzo Ciampi, Generoso Testa e Maura Sarno.
“Aprire qui un Comitato Elettorale testimonia quanto noi candidati abbiamo a cuore l’Irpinia tutta – assicura Vincenzo Ciampi -. Il nostro impegno e la nostra responsabilità sono rivolti all’intera provincia. Sicuri che saremo premiati in tutto il territorio grazie alla nostra coerenza e alla nostra serietà. Abbiamo tutte le carte in regola per ottenere un buon risultato in Campania e in Irpinia”.
M5S: Presidio di Montella importante per dare un segnale alla vecchia politica.
“Questa zona merita un rilancio dal punto di vista economico e commerciale – specifica Maura Sarno – e in questo la Regione può fare molto. Da imprenditrice in campo vitivinicolo difendo da sempre l’agroalimentare e la possibilità di esportare e di internazionalizzare le aziende presenti sul territorio. Il Governo, in quest’ottica, ha messo in atto misure importanti, ora tocca alla Regione fare la sua parte”.
Generoso Testa ricorda quanto il Movimento 5 Stelle sia unito e presente sul territorio: “Nella nostra provincia c’è un attivismo reale e sincero. Lo dimostra l’apertura di questo Comitato Elettorale. Negli altri partiti e nelle altre liste ci sono conflitti dichiarati apertamente e pubblicamente sui giornali. Noi, invece, siamo quattro persone libere nelle scelte, votate dai cittadini e con programmi comuni”.
Rinnovamento è infine la parola d’ordine di Carmen Bochicchio: “Questa zona la considero un feudo della vecchia politica, nel 2020 occorre però parlare un linguaggio nuovo e fare campagna elettorale con modalità diverse. Non è più ammissibile che le comunità siano considerate ostaggio di un vecchio sistema di potere. Occorre un cambiamento e ben venga questo presidio e la nostra presenza sul territorio, perché soltanto noi del Movimento 5 Stelle possiamo portare quella boccata d’ossigeno di cui l’Irpinia ha bisogno”.