E’ stata approvata ieri dal Consiglio Provinciale di Avellino l’attivazione dei poli formativi di eccellenza del sistema scolastico Provinciale. 25 Milioni di Euro per produrre un investimento sul territorio che determinerà occasioni di sviluppo. Il progetto è a firma del Consigliere Provinciale Girolamo Giaquinto, delegato alla Pubblica Istruzione, Edilizia Scolastica e Patrimonio, Organizzazione e dimensionamento delle Istituzioni Scolastiche.
Giaquinto definisce una funzione propria della Provincia quella di puntare sulle qualità e le peculiarità del territorio e favorire, anche attraverso l’edilizia scolastica, la realizzazione di condizioni di sviluppo andando a favorire una migliore sinergia tra formazione e mondo del lavoro.
A Montoro sarà il Convento Santa Maria degli Angeli protagonista della creazione del Polo d’eccellenza formativo sulla concia, questo in linea appunto con le peculiarità della zona Solofra-Montoro. Ad Ariano irpini invece su punterà sulla recettività d’eccellenza e sul polo alberghiero. Ad Avellino l’Università Enologica, vista la grande tradizione del Istituto Agrario F. De Sanctis. A Gesualdo, la città del Principe dei Musici Gesualdo da Venosa, l’eccellenza sarà la musica e le arti. In Alta Irpinia saranno l’agroalimentare e la Green Economy protagonisti del progetto.
La Provincia di Avellino, il Presidente Domenico Gambacorta, il consigliere delegato Girolamo Giaquinto ed il Consiglio tutto, grazie ad una virtuosa gestione delle risorse, sono riusciti, attraverso l’assestamento di bilancio, ad attivare questo progetto, in un momento in cui gli investimenti sulla formazione sono davvero inesistenti da parte dello Stato. Questi 25 Milioni di Euro sono denaro che la Provincia è riuscita ad ottenere tramite una sapiente gestione delle risorse e che ora investe sul territorio senza l’aiuto di Fondi Europei o dello Stato.
Investire in formazione in maniera sapiente e strettamente collegata al mondo del lavoro è l’obbiettivo. Le eccellenze alimentari, la predisposizione artistica, la tradizione alberghiera, il polo industriale Solofra-Montoro devono essere il motore trainante dello sviluppo in Irpinia.