Regione Campania – “Ringrazio il Ministro Delrio e la Commissaria Cretu per aver aperto questa importante occasione di dibattito (“Il PON Infrastrutture e Reti 2014-2020. Una sfida italiana ed europea verso Sud”).”
Queste le parole del presidente De Luca, intervenuto stamani a Napoli alla presentazione del PON Infrastrutture e Reti 2014-2020.
“Oggi siamo obbligati a ragionare sullo sviluppo dell’Italia e del Sud in particolare, in relazione allo sviluppo dell’Europa la quale ha interesse a presentare l’Italia e soprattutto il Mezzogiorno come una piattaforma logistica verso il Mediterraneo, verso l’Africa, verso il Medioriente.
Abbiamo deciso di investire principalmente nelle grandi infrastrutture e di scegliere una logica completamente diversa nell’uso dei fondi europei, rifiutando la frantumazione e la parcellizzazione della spesa. Siamo pienamente sintonizzati con le scelte del Governo e del Ministero delle Infrastrutture su alcune scelte di fondo. Siamo interessati ad implementare gli investimenti che riguardano i porti della Regione Campania: Napoli e Salerno. Dobbiamo essere consapevoli che la portualità italiana e in particolare quella meridionale rischia di essere fuori mercato se non risolviamo problemi interni alle aree portuali e retroportuali da rendere disponibili. Siamo pienamente d’accordo con il governo nel valorizzare una serie di scelte: a cominciare da quelle che garantiscono i collegamenti fra il porto di Napoli e le aree interportuali di Nola e Marcianise, e i collegamenti con la rete ferroviaria nazionale e gli aeroporti (valorizzare Capodichino, sviluppare e valorizzare Salerno-Pontecagnano).
Infine sarà compito della Regione lavorare perché accanto alle grandi infrastrutture della mobilità crescano i territori. Non basta garantire le grandi reti ferroviarie ed autostradali, queste reti devono essere la spina dorsale dello sviluppo di interi territori. Guardo con grande fiducia agli anni che abbiamo di fronte, se ci muoveremo in questo modo riusciremo a risolvere le grandi questioni infrastrutturali che riguardano il Sud del paese e la Campania in particolare. Credo che siamo in condizioni di aprire una pagina per uno sviluppo vero della nostra regione e del Mezzogiorno d’Italia.”